ESTERI
HIROSHIMA – Al termine del vertice G7 a Hiroshima il Premier Meloni ha incontrato la stampa soffermandosi in primo luogo sui fatti accaduti in questi giorni in Emilia-Romagna, colpita da alluvione. “Voglio personalmente ringraziare le oltre 5mila persone che attualmente sono di stanza in Emilia-Romagna, che stanno dando una mano con i soccorsi e che hanno affrontato l’emergenza. La mia coscienza in un momento così complesso, mi impone di tornare”, ha affermato Meloni aggiungendo come su questo tema si sta lavorando in vista del Consiglio dei Ministri. Meloni ha parlato del bilaterale avuto con il Presidente ucraino Zelensky: “l’Ucraina sa di poter ampiamente contare sul sostegno italiano a trecentosessanta gradi”. “Credo che questo G7 di Hiroshima sia stato per il Giappone un successo, credo che vadano fatti i complimenti e le congratulazioni al Primo Ministro Kishida per l’ottima organizzazione e anche per la lucidità con la quale ha portato avanti i temi dei dibattiti che noi abbiamo affrontato in questi due giorni. Abbiamo parlato molto del conflitto in atto, delle conseguenze che quel conflitto genera per le nostre società. Abbiamo parlato a lungo degli errori commessi in passato e di come si debba in qualche maniera oggi invertire la tendenza in tema, per esempio, di sicurezza per l’economia delle nostre società, in tema di catene di approvvigionamento”, ha spiegato Meloni sottolineando anche la questione legata ai rapporti con il cosiddetto Sud globale. “Abbiamo parlato di intelligenza artificiale, un tema che io avevo posto anche nella riunione del Consiglio d’Europa prima di arrivare qui, che è un tema legato alla democrazia. Abbiamo inoltre parlato del Trattato di non proliferazione nucleare. Siamo stati al Memoriale che ricorda la vicenda di Hiroshima. È un fatto simbolico perché Giappone e Ucraina sono due Nazioni che hanno vissuto un disastro nucleare… Abbiamo parlato di sicurezza, ovviamente abbiamo parlato molto di pace”, ha precisato Meloni ricordando anche il Partnership for Global Infrastructure and Investment, un piano infrastrutturale dei Paesi del G7 volto a rafforzare le catene di approvvigionamento, investendo nel già menzionato Sud globale. “È una cosa molto simile a quello che noi chiamiamo Piano Mattei per l’Africa, che abbiamo avuto modo di presentare, e sul quale abbiamo anche raccolto molto consenso, la nostra idea di come cooperare con i Paesi africani portando investimenti in infrastrutture di connessione, particolarmente sul tema energetico, e risolvere insieme diversi problemi. Abbiamo poi parlato della questione delle catene approvvigionamento. Parlo di questa materia credo già da qualche anno – ha evidenziato Meloni – anche molto prima che ne parlassero altri. Abbiamo tentato di spiegare come fosse per noi pericoloso dipendere in maniera così significativa da scenari che non potevamo controllare”. Meloni ha voluto ricordare anche che l’Italia presiederà il G7 nel 2024: la sede del prossimo G7 in Italia sarà la Puglia. “In un vertice nel quale il Sud del mondo sarà centrale, porteremo i grandi della terra nel Sud d’Italia e abbiamo scelto la Puglia perché ha, da questo punto di vista, un significato simbolico che è legato alla sua posizione geografica. La Puglia nel corso dei secoli ha svolto la funzione di ponte tra Occidente e Oriente. Voi ricorderete che anche Papa Francesco ha scelto, nel 2018, il capoluogo pugliese di Bari per uno storico incontro con i Capi delle Chiese orientali ortodosse e cattolico orientali, realizzando un evento ecumenico senza precedenti”, ha concluso Meloni. (Inform)