MADE IN ITALY
PARIGI – Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha partecipato a Billy- Berclau, in Francia, alla cerimonia di inaugurazione della prima Giga Factory del gruppo Automotive Cells Companies (ACC).
All’evento – si legge nella nota diffusa in proposito – erano presenti anche il ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire, il ministro tedesco per i Trasporti Volker Wissing, il presidente della Regione Nord della Francia, Xavier Bertrand, e gli amministratori delegati di ACC, Mercedes – Benz, TotalEnergies e Stellantis.
Durante il suo intervento il ministro Urso ha sottolineato l’importanza della realizzazione di questa prima delle tre Giga Factory programmate dal gruppo ACC, (le prossime due saranno inaugurate in Germania e in Italia, a Termoli) e ha ribadito “l’assoluta necessità di una politica industriale assertiva e pragmatica che si basi sul principio della neutralità tecnologica”. Posizione su cui si sono espressi anche Le Maire e Wissing. “Su Euro 7 Italia e Francia hanno dato insieme un forte altolà alla Commissione – ha detto Urso. “Questo stabilimento – ha aggiunto Urso – dimostra il valore dei programmi di interesse comune europei, come IPCEI batterie 1 che vede la partecipazione di 7 paesi membri e 5 imprese italiane a cui seguirà a breve il programma IPCEI batterie 2 con la partecipazione di 12 paesi membri e 10 aziende italiane”.
Il Ministro ha inoltre evidenziato la necessità che la Commissione europea proponga un quadro chiaro di semplificazioni procedurali e significative risorse comuni per raggiungere l’autonomia strategica nel campo delle materie prime critiche che servono alla realizzazione delle batterie elettriche per non passare dalla dipendenza dalla Russia nel carbon fossile alla dipendenza dalla Cina sulle materie prime critiche necessarie alla tecnologia green e digitale. “Mi aspetto – ha detto Urso – una grande politica assertiva da parte dell’Unione europea che ci indichi come estrarre le materie prime che ci servono e come e dove lavorarle in poco tempo”.
Infine Urso ha ribadito che l’Europa deve muoversi insieme e cooperare con gli USA, sottolineando che nella sua prossima missione a Washington solleciterà l’amministrazione americana a garantire pari condizioni di accesso all’IRA alle imprese europee che vogliano accedere al mercato americano dell’automotive. “Non possiamo riproporre lo scontro che si verificò 25 anni fa durante la guerra commerciale su Boeing e Airbus. Non possiamo dividere l’Occidente a fronte della guerra della Russia in Ucraina. Dobbiamo dare insieme la risposta alla sfida sistemica della Cina – ha aggiunto. Su questi temi Urso si è inoltre confrontato con Le Maire e Wissing, anche al fine di esprimere comuni posizioni negli incontri previsti giovedì e venerdì a Washington.
Durante l’inaugurazione il Ministro ha incontrato anche il presidente John Elkann e il CEO Carlos Tavares di Stellantis, per un ampio e approfondito confronto sull’impegno dell’azienda su progetti di investimento e produzione in Italia. “Dobbiamo invertire da subito la tendenza negativa che perdura da anni aumentando produzione, ricerca e innovazione sui nuovi modelli. Il settore automotive – ha concluso il Ministro – è fondamentale per il nostro Paese e per la competitività del suo sistema industriale”. (Inform)