MADE IN ITALY
ROMA – Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con ICE Agenzia e Confindustria Marmomacchine, presenta “Marble. Carving the Future”, un progetto inedito di promozione integrata della filiera italiana del marmo fondato sul dialogo tra arte, tecnica e impresa. L’iniziativa, curata e prodotta da Magister Art, si inserisce nella nuova strategia di promozione integrata della Farnesina con l’obiettivo di raccontare e promuovere il patrimonio di saperi e tradizioni dell’Italia e del Made in Italy, mettendone in risalto la costante propensione alla ricerca e all’innovazione.
La prima tappa del circuito che toccherà diverse capitali mondiali nel corso dei prossimi due anni è stata inaugurata ieri al Palazzo della Cultura di Algeri, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia ad Algeri, Giovanni Pugliese, del Presidente di Confindustria Marmomacchine Federico Fraccaroli, e del Presidente On. con Delega ai Rapporti Istituzionali, Flavio Marabelli, e del Direttore Creativo di Magister Art, Alessandra Costantini. La mostra si presenta al pubblico internazionale come un inedito percorso visivo e sonoro, esperienziale ed emozionale, volto a valorizzare le profonde interconnessioni tra cultura, territorio, creatività e qualità che contraddistinguono la lavorazione italiana del marmo. Installazioni multimediali e un dialogo virtuale tra manufatti contemporanei e le opere di Michelangelo, Bernini e Canova guidano il visitatore attraverso il processo creativo tra antico e moderno.
Il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Lorenzo Angeloni, ha dichiarato “La mostra MARMO inaugura un emozionante viaggio tra l’arte e la tecnica italiane della lavorazione del marmo, pensato per raccontare e condividere nel mondo la passione, la creatività e l’ingegno italiani in questo settore. Un’occasione per far conoscere meglio il patrimonio di competenze del settore dell’estrazione e della lavorazione del marmo in Italia, e delle sue eccellenze tecnologiche. La concomitanza dell’inaugurazione della mostra con la partecipazione delle imprese italiane al salone internazionale delle costruzioni Batimatec, in corso ad Algeri – ha aggiunto – è un esempio concreto dell’impegno della Farnesina e del gioco di squadra tra istituzioni, associazioni e imprese per la promozione integrata dell’Italia”.
Il Presidente di Confindustria Marmomacchine, Federico Fraccaroli, ha sottolineato “la soddisfazione dell’Associazione, in rappresentanza dell’intera filiera marmifera nazionale, nell’essere protagonista di questo primo e innovativo esempio di promozione integrata di un comparto manifatturiero d’eccellenza, attraverso un evento così evocativo e ad elevato impatto scenico”. “E’ senz’altro un motivo di vanto per il nostro comparto essere stati scelti dal Ministero per dare vita e corpo a questo inedito format di internazionalizzazione del Made in Italy – ha aggiunto il Presidente On. con Delega ai Rapporti Istituzionali, Flavio Marabelli – “e siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto grazie alla stretta sinergia con MAECI e ICE, e supportati dal contributo delle nostre Imprese Associate che si sono rese disponibili a fornire contenuti e prodotti di altissima qualità per realizzare questa bellissima mostra-evento, che coniuga i valori culturali e industriali di un settore identitario come quello del marmo italiano e li promuove a livello globale”.
“Come ICE siamo fieri – afferma il Direttore Generale Roberto Luongo – di poter celebrare la capacità, al contempo artistica e tecnologica, del nostro Paese quale quella della lavorazione del marmo, che rappresenta anche un settore in grado di contribuire in modo sempre più significativo alla diffusione del Made in Italy nel mondo. Dopo qualche battuta d’arresto causa Covid, l’export italiano di marmi, graniti e pietre naturali in genere ha segnato una risalita che oggi viaggia a doppia cifra. Siamo orgogliosi di accompagnare a Batimatec la delegazione di imprese più numerosa, con 80 operatori, a testimonianza della consolidata ripresa di un settore che esporta più del 75% della produzione”.
‘Il Marmo è uno dei beni identitari del patrimonio culturale italiano, la materia simbolo dell’arte e dell’architettura del nostro paese attraverso i secoli. Valorizzare e promuovere il suo valore con una mostra che ne ripercorre le fasi di lavorazione attraverso gli Elogi alla Forza, alla Tecnica e alla Bellezza, significa creare nuove connessioni per la promozione e la conoscenza del nostro territorio. Una visione, quella di Magister Art, con una forte proiezione internazionale per valorizzare al meglio l’immenso patrimonio artistico, culturale ed il know-how tecnologico italiano.’’, afferma Renato Saporito, Founder e CEO di Magister Art.
La mostra sarà esposta ad Algeri fino al 9 giugno per poi essere allestita presso il Dupont Underground Art Center di Washington dal 1 settembre all’8 ottobre. (Inform)