ISTITUZIONI
(Fonte foto Presidenza del Consiglio)
ROMA – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i Ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza, ha incontrato il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato da rappresentanti delle parti sociali e imprenditoriali del territorio al termine della riunione del Consiglio dei Ministri. “Ringrazio il Presidente Bonaccini, ringrazio tutte le associazioni di categoria e sindacali che sono venute qui a rappresentare le necessità del territorio ma, prima di tutto, vorrei raccontarvi i provvedimenti che sono stati licenziati dal Consiglio dei Ministri, che secondo noi offrono delle prime importanti risposte ai territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna”, ha esordito la Premier Giorgia Meloni che ha poi aggiunto : “Abbiamo approvato due provvedimenti che riguardano questa materia: un’ordinanza di Protezione Civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i Comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano già previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d’emergenza una volta che sarà completata l’istruttoria anche ai Comuni che sono stati colpiti nelle Marche e in Toscana”, ha spiegato Meloni parlando di un decreto legge corposo che prevede ovviamente la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto con ripresa dei pagamenti fino al 20 di novembre. “Il provvedimento Prevede il differimento per i Comuni e le Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti. Sul tema delle utenze è già stata deliberata la sospensione del pagamento da parte di ARERA. Per quello che concerne i mutui, non c’è bisogno di una norma perché su questo fa fede il Protocollo di Intesa che già esiste tra Governo ed ABI per la sospensione del pagamento dei mutui in caso di eventi calamitosi. Prevediamo – ha aggiunto Meloni – per quello che concerne la giustizia, il rinvio dei processi civili e penali quando una delle parti o l’avvocato difensore risiedano nelle zone colpite e la sospensione fino al 31 agosto, per quello che invece riguarda l’Amministrazione, dei termini dei giudizi amministrativi, contabili militari e tributari. C’è, per quello che concerne la burocrazia, la sospensione di tutti i termini dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi”. Per quello che concerne la scuola, “c’è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica e abbiamo dato facoltà al Ministro dell’Istruzione, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità per l’adempimento particolarmente degli esami di maturità in base alle necessità degli Istituti coinvolti”, ha evidenziato Meloni. Per quanto riguarda il lavoro, invece, “prevediamo una cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni: questa misura complessivamente è coperta fino a 580 milioni di euro ma prevediamo anche una tantum fino a 3000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività”, ha illustrato Meloni precisando che questa misura ha una copertura che arriva fino a 300 milioni di euro. “Prevediamo un rafforzamento dell’accesso al fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese, con previsione di un aumento della garanzia anche fino al 100%. La copertura del rafforzamento del fondo destinata interamente alle Piccole e Medie Imprese delle zone colpite ha una copertura di 110 milioni di euro, e riguarda il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Ministero degli Affari Esteri ha previsto contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo SIMEST, con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi un’altra iniziativa del Ministero degli Affari Esteri che è la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro sul Fondo 394/81, dedicata all’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati, con quote a fondo perduto del 10%, quindi ulteriori 400 milioni per queste aziende”, ha spiegato Meloni. “Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha stanziato 100 milioni di euro per interventi di indennizzo a favore delle aziende agricole e ulteriori 75 milioni di euro a valere sul Fondo innovazione per l’acquisto di macchinari per le aziende che fossero state, da questo punto di vista, danneggiate. Il Ministero della Salute ha messo a disposizione 8 milioni di euro per i primi interventi di ripristino delle strutture sanitarie e prevediamo il riconoscimento di crediti formativi al personale sanitario che opera nei Comuni interessati. Rifinanziamo il Fondo emergenze nazionali con 200 milioni di euro che vengono interamente destinati a questa emergenza. Il Ministro della Cultura Sangiuliano prevede l’aumento temporaneo di un euro dei biglietti di ingresso ai musei: i proventi che arriveranno da questa misura saranno utilizzati per mettere in sicurezza e ripristinare i beni culturali che sono stati interessati dall’alluvione. C’è, da parte del Ministero del Turismo, un fondo di ulteriori 10 milioni per l’indennizzo delle aziende turistiche colpite. Il Ministro dello Sport mette a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive”, ha continuato Meloni, sottolineando che ci saranno anche interventi in materia di sostegno alle persone con disabilità. “Ai fini della semplificazione, che è necessaria in questa fase, il Ministro dei Trasporti ha proposto l’anticipo della norma del Codice degli appalti che consente da subito la procedura di somma urgenza fino a 500 mila euro per i territori colpiti”, ha concluso il presidente del Cosiglio. (Inform)