MOSTRE
L’allestimento presenta oltre 70 capolavori italiani di arte moderna e contemporanea selezionate da Achille Bonito Oliva dalla raccolta d’arte del Ministero degli Esteri
NEW DELHI – Sarà inaugurata il 26 maggio presso la Bikaner House – Centre for Contemporary Art di New Delhi la mostra “La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina”, che presenta oltre 70 capolavori italiani di arte moderna e contemporanea per un viaggio nella storia dell’arte italiana dal Novecento ad oggi. Le opere sono state selezionate da Achille Bonito Oliva dalla Collezione Farnesina, straordinaria raccolta d’arte del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il titolo “La grande visione italiana. Collezione Farnesina” evidenzia l’identità dell’arte italiana nel XX e XXI secolo, articolata su una linea figurativa e un’altra astratta, entrambe confluenti infine in una sintesi che esalta l’eclettismo stilistico e la contaminazione linguistica sostenute da una base concettuale, il senso della storia e l’indicazione di una visione del mondo. La storia dell’arte italiana, la sua articolazione e sviluppo nel corso dei secoli ha esaltato il valore della memoria in una fertilità̀ iconografica che si rinnova fino all’attualità̀ del nostro tempo.
La collezione della Farnesina permette di documentare questa ricchezza, sostenuta anche da un’evidente consapevolezza e spessore culturale. Pittura, scultura e fotografia testimoniano la continuità̀, la ricchezza tematica delle diverse discipline e tendenze che trovano alla fine nel loro assetto formale la possibilità̀ di parlare di “grande visione italiana”, un gran tour nella vitale creatività̀ di questo paese che ha sempre esaltato una continua ricerca di nuove forme.
La mostra intende presentare al grande pubblico l’identità artistica italiana testimoniata attraverso opere scelte dalla Collezione Farnesina nel loro percorso tematico e non cronologico. Nell’attraversamento dei movimenti delle Avanguardie storiche si evidenziano anche temi di interesse globale. Visioni che spaziano dalla storia alla geografia, da una sensibilità novecentesca alla spinta verso la modernità, dall’intimismo al confronto, dalle emergenze ambientali alle migrazioni e le nuove povertà sino al dialogo e l’incontro.
La mostra, visitabile fino al 22 giugno, è promossa e segnalata dall’Ambasciata d’Italia in India. (Inform)