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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

“Viaggiare in sicurezza”: Michele Camerota, Console d’Italia ad Erbil, illustra le relazioni bilaterali tra l’Italia e il Kurdistan Iracheno

FARNESINA

 

ROMA –  Michele Camerota, Console d’Italia ad Erbil, illustra a “Viaggiare in sicurezza”, rubrica della Farnesina su Isoradio, i rapporti bilaterali tra l’Italia e la Regione autonoma del Kurdistan Iracheno. “Il capoluogo Erbil è stato un crocevia di culture e numerosi popoli, non a caso inserita poi nella lista UNESCO dei siti patrimonio dell’umanità per la nota millenaria Cittadella. Ad oggi è una città molto dinamica e in crescita anche sotto il profilo demografico. Sul piano bilaterale, molto importante la presenza del contingente militare italiano in tutta la Regione, tratto distintivo delle eccellenti relazioni politiche, impegnato soprattutto nell’addestramento dei celebri Peshmerga curdi. Siamo da circa dieci anni attivi nell’ambito della coalizione internazionale per la lotta all’ISIS e da quest’anno ufficialmente parte del Multinational Advisory Group (insieme a Regno Unito, Stati Uniti, Paesi Bassi e Germania) per la riforma e unificazione degli stessi Peshmerga. Il Consolato è stato recentemente elevato a Consolato Generale e ciò, oltre ad essere motivo di soddisfazione personale, risponde alla forte domanda di Italia che riscontriamo e all’esigenza di porre la nostra Rappresentanza al pari dei principali Paesi partner. Come Consolato cerchiamo di dare risposte concrete anche in tema di promozione culturale e commerciale. L’Iraq è il paese n.1 per i contributi della Farnesina alle missioni archeologiche italiane nel mondo: ne abbiamo oltre venti in tutto l’Iraq, tra cui undici nel solo Kurdistan, dove abbiamo inaugurato i primi Parchi archeologici dell’Iraq, anche con il contributo dell’AICS. Come Consolato condividiamo la promozione del turismo culturale nella regione in virtù delle potenzialità enormi e sosteniamo l’appassionato lavoro dei nostri archeologi. Inoltre, recentemente abbiamo avviato il primo corso di italiano erogato dalla Dante in collaborazione con l’Università Cattolica di Erbil e corsi di cucina nell’ambito della settimana della cucina italiana nel mondo. Ciò anche per rispondere alla domanda delle autorità locali di diversificare le fonti di reddito della popolazione in un contesto fortemente dipendente da gas e petrolio. Sono sempre più diffusi e richiesti marchi e prodotti italiani in vari settori, dall’abbigliamento all’arredamento, all’agro-alimentare, alla componentistica, fino a consulenze di studi tecnici in architettura e ingegneria. È inoltre decennale l’impegno della cooperazione italiana nel sistema sanitario, dello sviluppo rurale, a supporto delle fasce di popolazione vulnerabili e a favore dell’emancipazione delle donne”. Per ascoltare: https://www.spreaker.com (Inform)

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