RETE DIPLOMATICA
Washington – L’Ambasciatrice d’Italia negli USA, Mariangela Zappia, nei giorni scorsi in missione a Detroit ha incontrato Gretchen Whitmer, Governatrice del Michigan dal 2019 e figura di spicco in campo democratico anche per i risultati economici positivi raggiunti dallo Stato nel corso del suo mandato. Al centro del colloquio l’espansione delle collaborazioni industriali con l’Italia nel campo della mobilità sostenibile e della connettività – settore in cui sono già attive in Michigan gruppi innovativi italiani quali STMicroelectronics e EuroGruppo Laminations -, della transizione alle energie rinnovabili, ma anche del design e della moda. L’Ambasciatrice e la Governatrice hanno condiviso l’opportunità di rafforzare anche la diffusione della cultura italiana nello Stato, le cui università ospitano eccellenti dipartimenti di italianistica, e di intensificare la collaborazione e gli scambi inter-universitari, facendo leva sulle collaborazioni già in essere tra gli atenei del Michigan e i Politecnici di Milano e Torino. La Governatrice ha inoltre confermato che l’Italia sarà uno dei Paesi a cui intende far visita nel 2024, per poter quindi espandere ulteriormente una collaborazione a 360 gradi.
Centrale nella visita dell’Ambasciatrice anche la dimensione culturale, in una città in cui spiccano l’architettura Art Decò, con palazzi abbelliti negli anni ’30-40 dallo scultore Corrado Parducci, e opere di artisti contemporanei italiani, quali le sculture di Sergio de Giusti a Hart Plaza. L’Ambasciatrice ha visitato il Detroit Institute of Arts, che lo scorso anno ha ospitato la mostra su “Artemisia Gentileschi and Women Artists in Italy, 1500 – 1800”. Il Direttore del Museo, Cav. Salvador Salort-Pons ha illustrato gli importanti affreschi di Diego Rivera, unici dell’artista al di fuori del Messico. A fine settembre il DIA inaugurerà la nuova mostra dedicata all’Italia “Masterpieces of Early Italian Renaissance Bronze Statuettes”, che mira a valorizzare presso il pubblico di Detroit, prima e unica città del design UNESCO negli USA, le trasformazioni nell’espressione artistica cui ha dato impulso il Rinascimento italiano. Quattro sculture in bronzo della collezione del Museo Nazionale del Bargello di Firenze verranno esposte, per la prima volta negli Stati Uniti, nella galleria dedicata al Primo Rinascimento Toscano del DIA, la cui collezione comprende già sculture di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Antonio del Pollaiuolo, Luca e Andrea della Robbia, Benedetto da Maiano, e dipinti di Fra Angelico, Sassetta, Sandro Botticelli, Benozzo Gozzoli, Neri di Bicci, oltre a maioliche e mobili antichi. Il museo ospita inoltre numerosi altri capolavori di maestri italiani, da Caravaggio e Tintoretto a Modigliani e Marino Marini.
Nel corso della visita, l’Ambasciatrice Zappia ha avuto inoltre incontri con esponenti della comunità italiana ed italo-americana di Detroit, inclusi uomini d’affari, professori e ricercatori, rappresentanti del Comites e della società Dante Alighieri, valorizzandone il ruolo centrale nello sviluppo ulteriore delle relazioni bilaterali in ambito politico, economico, scientifico e culturale. L’Ambasciatrice ha infine evidenziato come l’Ambasciata e la rete consolare negli Stati Uniti, su impulso della Farnesina, siano impegnate nel valorizzare sempre di più il contributo della diaspora italiana.
Nel corso della missione l’Ambasciatrice è intervenuta anche al celebre North American Auto Show per valorizzare l’eccellenza italiana nel settore auto e in particolare nella mobilità sostenibile. “Innovazione, performance e sostenibilità sono i punti di forza dell’industria italiana dell’auto” ha evidenziato l’Ambasciatrice, unica rappresentante istituzionale straniera tra gli oratori del salone. Nel suo intervento, seguito da quello di Silvio Pietro Angori, AD di Pininfarina, l’Ambasciatrice ha richiamato la centralità dell’automotive nel tessuto industriale del nostro Paese, con oltre 5.500 imprese e 250.000 occupati, la crescita a doppia cifra (+18% nel 2022) dell’export italiano di autoveicoli negli USA, che eccede i 3.5 miliardi di euro, e la presenza, a Detroit, di gruppi italiani di eccellenza quali Brembo, Persico, Marposs, Marelli, Comau, Eurogruppo laminations e STMicroelectronics, i cui microchip sono presenti nell’85% delle auto elettriche vendute negli USA. Al salone di Detroit sono presenti quest’anno marchi iconici dell’auto italiana quali Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Lamborghini, Ferrari, Dallara e Pininfarina.
La leadership italiana nei campi del design, della transizione verde e della mobilità sostenibile è stata al centro dell’intervento dell’Ambasciatrice Zappia all’evento “Mobilità Sostenibile – All’Italiana”, organizzato dalla Console d’Italia a Detroit, Allegra Baistrocchi, nel contesto di LoveITDetroit, rassegna di eventi celebrativi del design italiano ospitati in una installazione fisica dedicata quest’anno alla sostenibilità made in Italy nella piazza principale di Detroit.
L’Ambasciatrice ha evidenziato l’impegno dell’Italia, anche in qualità di prossima presidenza del G7, nel contrasto al cambiamento climatico, valorizzando la collaborazione con gli Stati Uniti sul piano internazionale e richiamando anche il ruolo di primo piano di grandi aziende italiane quali ENI ed ENEL nella transizione verde negli USA. Il Vice Governatore del Michigan Garlin Ghilcrest, intervenuto dopo l’Ambasciatrice, ha tenuto a sottolineare il forte legame tra il suo Stato e l’Italia, auspicando sempre maggiori collaborazioni e riconoscendo il ruolo dinamico delle aziende italiane presenti nello Stato. Alla discussione, moderata da Kerry Duggan, fondatrice della società di consulenza SustainabiliD e già membro dell’amministrazione Obama, hanno partecipato esperti di mobilità sostenibile quali: Marco Bruzzano, Vice Presidente di DTE, utility della città che ha all’attivo collaborazioni con il gruppo Stellantis; Andrea Tranchida, Vice Presidente per l’Automotive di STMicroelectronics; Leonardo Franchini, CEO North America di Euro Gruppo Laminations, un’azienda presente nel 90% dei veicoli elettrici venduti negli Stati Uniti; Silvio Angori, AD di Pininfarina. (Inform)