ROMA – “Oggi abbiamo finalmente un interlocutore nel vice ministro Bruno Archi a lui potremo esporre le nostre problematiche e attenderci che gli italiani all’estero siano presenti in sede di Governo”. Esprime così la sua soddisfazione per la delega per gli italiani all’estero assegnata al vice ministro degli Esteri Archi l’on. Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero,,che a a nome del Maie porge ad Archi “vivissime felicitazioni e auguri di buon lavoro con gli italiani all’estero”. (v. Inform n. 100-a http://comunicazioneinform.it/al-vice-ministro-bruno-archi-la-delega-per-gli-italiani-allestero/ e n.99-b http://comunicazioneinform.it/le-deleghe-conferite-dal-ministro-bonino-ai-vice-ministri-pistelli-dassu-e-archi-e-al-sottosegretario-giro/ )
Ricardo Merlo ricorda che nei giorni insieme agli altri due parlamentari del Maie, il sen. Zin e l’on. Borghese, aveva inviato al presidente del Consiglio Letta, al vice presidente Alfano e al ministro degli Esteri Bonino una lettera “per denunciare quella che, a nostro giudizio, era un’enorme mancanza di attenzione nei confronti dei quasi 5 milioni di elettori (iscritti all’AIRE) residenti all’estero, e sollecitare l’assegnazione di questa importante delega”. “Nella lettera –ricorda ancora Merlo – si leggeva anche il rammarico per il ritardo nell’assegnazione, ma anche per il progressivo declassamento subito da questo incarico che, a partire da Tremaglia, unico ministro per gli italiani nel Mondo , aveva perso peso politico”. (Inform)