CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA – Il deputato eletto nella ripartizione Europa Simone Billi (Lega) è intervenuto in Aula in merito alle comunicazioni del Governo sulla situazione e le prospettive in Medio Oriente a seguito degli attacchi di Hamas contro Israele ringraziando in primo luogo il ministro degli Esteri Antonio Tajani e la Farnesina per il lavoro svolto in questo tragico frangente. “Grazie per aver organizzato e riportato nel nostro Paese, con voli militari e privati, in tempi brevissimi i nostri connazionali e per aver supportato innumerevoli connazionali che sono, comunque, riusciti a tornare con i propri mezzi in Italia – ha detto Billi, ricordando poi il pesantissimo bilancio di vittime, feriti e ostaggi e l’impatto suscitato nell’opinione pubblica italiana in particolare dalle immagini dell’attacco al festival Supernova nel Sud d’Israele.
Billi ha espresso la sua condanna per l’attacco terroristico su più fronti messo in atto da Hamas e ribadito “per Israele il diritto di vivere in pace e per il popolo palestinese il diritto di avere una patria”. “Voglio anche sottolineare il grande rischio di un coinvolgimento di Hezbollah, che potrebbe coinvolgere anche i nostri circa 1.200 soldati della missione UNIFIL che sono dislocati al confine fra Israele e Libano, soldati che lavorano per la pace e per sostenere le popolazioni locali”. “Questo atroce attacco di Hamas è esploso al Sud ma il rischio di destabilizzazione riguarda anche il Nord – ha sottolineato il deputato, ribadendo la necessità di fermare ogni sorta di finanziamento a Gaza dall’Italia per scongiurare il rischio di qualsiasi finanziamento ad Hamas, anche in maniera indiretta.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al popolo israeliano. Siamo al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e ribadiamo, con convinzione, il nostro sostegno a lungo termine a Israele. Il nostro pensiero e la nostra preghiera sono costantemente rivolti al popolo israeliano. Auspichiamo la fine immediata degli attacchi e una rapida de-escalation del conflitto, con un’iniziativa diplomatica internazionale, e auspichiamo che si possano mettere in atto iniziative umanitarie al più presto per diminuire le sofferenze di questa popolazione. Il terrore – ha concluso Billi – non deve prevalere”. (Inform)