SENATO DELLA REPUBBLICA
ROMA – L’Aula del Senato ha approvato la ratifica dell’accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra Italia e Costa Rica siglato a Roma nel 2016. Come sottolineato dalla relatrice Craxi, l’accordo di cooperazione si propone di fornire un quadro giuridico di riferimento per lo sviluppo dei rapporti tra l’Italia e la Costa Rica, al fine di rinsaldare e intensificare i legami di amicizia già esistenti e migliorare ulteriormente il quadro delle relazioni bilaterali. “L’intesa bilaterale esplicita innanzitutto l’impegno delle parti a promuovere la cooperazione nell’ambito culturale, scientifico e tecnologico; a migliorare la conoscenza, la diffusione delle rispettive lingue e culture e a favorire la collaborazione tra rispettive istituzioni accademiche, amministrazioni archivistiche, biblioteche e musei”, ha spiegato Craxi evidenziando altresì l’importanza di sottoscrivere accordi per il riconoscimento e l’equiparazione dei titoli universitari e l’offerta di borse di studio. “La promozione della cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi, in particolare nei campi delle tecnologie, dell’informazione e della multimedialità applicata all’informatica, alla biomedica e ai beni culturali, consentirà la stipula di specifici accordi tra università, enti di ricerca e associazioni scientifiche nei due Paesi”, ha aggiunto Craxi. Fra i vari interventi in Aula segnaliamo quello della senatrice, eletta nella ripartizione America settentrionale e centrale. Francesca La Marca (Pd), prima firmataria del disegno di legge in esame. La Marca ha ribadito come si tratti di un disegno di legge finalizzato alle relazioni bilaterali fra questi due Paesi che “sono solide, cordiali e improntate a un fiducioso rapporto di grande amicizia e collaborazione”, ha spiegato La Marca. “Il loro ottimo andamento è confermato anche dalla piena collaborazione soprattutto nei fori multilaterali, con numerosi casi di sostegno reciproco alle rispettive candidature internazionali. Basti ricordare l’appoggio della Costa Rica alla candidatura italiana al consiglio di sicurezza dell’ONU, cinque anni fa. Inoltre, tali relazioni sono favorite dai solidi rapporti commerciali fra i due Paesi. Il Costa Rica è difatti il quarto più importante partner dell’Italia in Centro America, dopo Messico, Panama e Cuba, con un interscambio globale che solo nel 2015 ha raggiunto la cifra record di 379,5 milioni di euro”, ha precisato la deputata. “L’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica si inserisce quindi nel contesto di un rilancio delle relazioni bilaterali dell’Italia con uno dei partner tradizionali dell’America centrale, un Paese che si caratterizza per la stabilità politica e gli indici di sviluppo tra i più elevati di quell’area. Non è mai stato firmato prima uno specifico accordo nel settore, perché esisteva un accordo quadro tra Italia e Costa Rica, firmato il 24 ottobre 1983, che riguardava principalmente la cooperazione economica, finanziaria, sociale e culturale”, ha sottolineato La Marca ricordando che l’accordo si compone di 21 articoli. “Nei miei contatti diretti con la collettività italiana in Costa Rica ho appunto potuto riscontrare personalmente quanto sia auspicata la ratifica di questo Accordo, non soltanto dagli oltre 6.000 cittadini italiani che vivono in quel Paese, ma anche per i costaricani che vivono in Italia e per tutte le istituzioni culturali e scientifiche, dalle università agli istituti di ricerca medica e scientifica”, ha concluso La Marca”. (Inform)