“Canto alle Stelle”, torna il 9 settembre per la quinta edizione il Certamen poetico musicale tra Bojano, San Polo e i paesi del Matese
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CAMPOBASSO – “O Pentro Guerriero”, l’inno della Capitale dei Sanniti, (Bovaianom) composto da Berengario Amorosa, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, è il brano testimonial della serata speciale fatta di emozioni e atmosfere, stati d’animo e passioni, ideata e organizzata da Centro Studi Agorà, Filitalia International, il quotidiano UMDI – Un Mondo d’Italiani diretto da Mina Cappussi, Aitef, Ippocrates, Casa Molise, all’interno del Molise Noblesse Festival, per Turismo è Cultura, insieme ad una pletora di partner locali, nazionali e internazionali. Il certamen di poeti, scrittori, cantanti e attori si terrà sabato 9 settembre 2023, dalle 18 al MoMa Roof Garden tra Bojano e San Polo Matese, alle sorgenti del fiume Biferno. “Canto sotto le Stelle”, dopo il successo della prima edizione lungo la scalinata di San Martino, in onore del compianto presidente della pro Loco, Modesto Zaccaro, e le edizioni a Bojano e a Civita, sarà un randez-vous tra note, voci, versi, che arriverà dritto al cuore, a riproporre la formula di quel connubio artistico tra parole e musica, che si perde nella notte dei tempi, nello scenario suggestivo di un giardino sopraelevato. Sarà la voce possente di Pierino Priolo, direttamente da Maracaibo (Venezuela) ma originario di Bojano, tenore Direttore e tenore solista principale, per oltre 30 anni, della Sinfonica di Maracaibo, nonché Direttore del Gruppo lirico della Segreteria Nazionale di Cultura dello stato di Maracaibo, a dettare il ritmo della manifestazione, che si snoda tra le voci poetiche più autorevoli e le donne e gli uomini “normali”, quelli dai quali non ti aspetteresti montagne di versi nel cassetto: versi cui affidare gli stati d’animo, le gioie, le paure della vita. Il tenore noto per le performance in piazza Roma sotto i platani a Bojano, animerà, assieme alla splendida voce del soprano Ana Maria Linares Bermudez e del baritono, Cesare Priolo, gli intervalli tra i gruppi di tematiche poetiche. Perché Molise Noblesse è legato a doppio filo alla grande famiglia degli Italiani nel Mondo grazie al quotidiano Un Mondo d’Italiani e alla formazione italo-americana di Filitalia. “Il certamen poetico quest’anno diviene flash mob. L’avevamo sperimentato con la Fruffolata a Civita e all’Open Space Veticara e ci ha convinto. Canto alle Stelle si fa teatro dell’imprevisto, viaggio emozionale che è anche un viaggio nella storia e nella cultura, sulla linea programmatica di Molise Noblesse, il Movimento per la Grande Bellezza nato in risposta al doodle virale ‘Il Molise non esiste’. Bisognava fare altrettanto rumore, e noi lo facciamo con innumerevoli eventi che promuovono e valorizzano borghi, chiese, castelli, musei, scorci, palazzi storici, ambienti naturali, tradizioni, storia e gastronomia di una regione unica, bellissima e poco conosciuta. Molise Noblesse non è solo il titolo di un progetto, è piuttosto una filosofia di vita, un principio, una linea di pensiero, una condotta. Un credo, una bandiera, una medaglia apposta sul petto di chi torna ad inorgoglirsi della terra dei Padri Sanniti, oggi modo di essere, brand, logo, marchio, sito, riferimento su centinaia di eventi e di appuntamenti, che intercetta le speranze e i sogni di chi non vorrebbe mai lasciare questa terra, e parallelamente toccando con mano la disperazione di chi è consapevole della carenza di opportunità per poter restare”, spiega l’ideatrice della manifestazione, Mina Cappussi. Ne viene fuori una due giorni sul filo conduttore della poesia: certamen, flash mob, passeggiata culturale, che seguono il recente trionfo della quarta edizione di “Dante a Castello” con versi della Comedia Divina e Catullo recitato in Latino, ma soprattutto con le danze nella notte, sui ruderi del maniero. Line-up principale dell’evento: Pierino Priolo (tenore), Ana Maria Linares Bermudez (soprano), Cesare Priolo (baritono), Alessio Spina (rassegna poetica classica), Pina Di Nardo e Maria Liliana Cappelletti (monologhi), Raffaele Cristinziano e Gianfranco Tallini (Gruppo Teatrale ASCR Monte Vairano di Baranello). Lettura di poesie a cura di: Rita Gianfrancesco, Alessio Spina, Sabina Iadarola. Presenta Mina Cappussi. Previsto un momento conviviale per tutti dalle 18 alle 20 offerto da Moma e dalle associazioni. Poi la cena flash mob. Matese Outdoor è aperto a tutti, è prevista l’ospitalità per i poeti che giungono da lontano. Domenica 10 settembre con il Matese Outdoor c’è la camminata culturale alla scoperta della Storia e della Gloria del Matese tra Bojano – San Polo Matese – Campochiaro – Guardiaregia – Busso – Baranello – Sepino, nell’ambito de “La Bellezza nella Vita dei Borghi”, ciclo di seminari con visite guidate nei centri storici con focus culturali su chiese, monumenti, storia, miti, curiosità. E vetrine interattive per “Green Project” su eco-sostenibilità e sviluppo “slow”, nonché e-Movo Art: l’Avanguardia nata in Molise e Casa Molise: sportello di assistenza per i Molisani nel Mondo con focus tematico sui Beni Culturali. (Inform)
