CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA – E’ stato approvato dall’Aula della Camera dei Deputati il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina sulla cooperazione di Polizia, fatto a Kiev il 10 giugno 2021. Come evidenziato dal relatore Emanuele Loperfido, l’accordo è stato siglato prima dell’inizio delle ostilità belliche tra Russia e Ucraina. “Occorre sottolineare che l’accordo è finalizzato a rendere più stretta la collaborazione tra le Polizie dei due Paesi nel prevenire, individuare, reprimere e investigare sui reati, regolamentando giuridicamente la collaborazione operativa e rafforzando i rapporti tra gli omologhi organismi impegnati nella lotta al crimine organizzato transnazionale. Occorre ricordare che l’Ucraina, anche a seguito della decisione di avviare l’iter di adesione all’Unione europea, ha da tempo iniziato un processo di riforma dell’ordinamento costituzionale e del sistema giudiziario, cercando di dotarsi di più efficaci strumenti di contrasto alla corruzione”, ha spiegato il relatore ricordando che l’accordo sancisce i principali settori entro i quali la cooperazione di Polizia si renderà operativa. Si tratta di una lunga serie di fattispecie di reato che possono riassumersi in questi termini: crimine organizzato transnazionale; reati contro la persona e il patrimonio; produzione e traffico illecito di stupefacenti; reati contro la libertà sessuale; tratta di persone e immigrazione illegale; traffico illecito di armi e materiale nucleare; criminalità informatica e pedopornografia online; reati economici e finanziari; traffico illecito del patrimonio culturale; reati contro l’ambiente; reati di corruzione; reati nell’ambito della proprietà intellettuale; reati collegati al possesso e alla circolazione illegale di veicoli. Il relatore ha inoltre tenuto a precisare che le spese derivanti dall’esecuzione dell’accordo sono sostenute da ciascuna parte nell’ambito dei relativi stanziamenti. “Auspico una rapida approvazione della ratifica in oggetto, che consolida ulteriormente le relazioni tra il nostro Paese e l’Ucraina, nel quadro sempre più urgente e più ampio dell’integrazione di Kiev nel sistema di alleanze euro-atlantico”, ha sottolineato Loperfido. Nell’ambito delle dichiarazioni finali sono intervenuti, fra gli altri, due deputati della circoscrizione Estero: Simone Billi (Lega- ripartizione Europa) e Fabio Porta (Pd – ripartizione America Meridionale) che hanno espresso il voto favorevole dei loro gruppi . “Riteniamo che questo accordo meriti di essere approvato quanto prima, anche come segno di ulteriore vicinanza e amicizia al popolo ucraino”, ha dichiarato Billi.
“Voglio ricordare che il primo trattato di cooperazione tra Kiev e Bruxelles venne firmato nel 1994, a soli tre anni dall’indipendenza, fino ad arrivare allo status di candidato all’adesione il 23 giugno 2022. Per cui il presente accordo si inserisce su un lungo percorso di avvicinamento tra i Paesi membri dell’UE e l’Ucraina e va proprio nella direzione e necessità di una più stretta collaborazione tesa a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza anche in considerazione dei movimenti umani che ci sono stati e ci sono tra l’Italia e l’Ucraina, soprattutto in questo periodo di crisi”, ha precisato Porta nel suo intervento svolto in parte in Aula e in parte depositato, ribadendo che con questa ratifica si sta facendo un passo avanti nel creare uno spazio futuro di maggiore sicurezza interna nel contesto europeo. “Sottolineo anche l’importanza della creazione di gruppi di lavoro congiunto che possono aiutare a individuare piste di lavoro più efficaci come già sperimentato in altri contesti. Si tratta, dunque, di una ratifica alla quale guardiamo con interesse e favore e che presenta una copertura finanziaria di circa 164 mila euro a decorrere dal 2023 ma che porterà sicuramente frutti importanti e una ricaduta positiva nella gestione della sicurezza in Italia e in quell’Europa che vuole comprendere anche l’Ucraina”, ha concluso Porta. (Inform)