ITALIANI ALL’ESTERO
2024 Anno delle radici italiane nel mondo
GANDINO (Bergamo) – “Ritals, quando i migranti brutti, sporchi e cattivi eravamo noi”: è il recital che va in scena oggi 8 agosto a Gandino (ore 21 , vicolo Cugini 5 ) , in occasione dell’“Anno delle radici italiane nel mondo” e nell’ambito della rassegna “Valli Bergamasche: Andata e Ritorno” (a cui collaborano anche i comuni di Ardesio, Dossena, Gorno e Gromo). Lo spettacolo – patrocinato da Italea , programma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale volto a promuovere il turismo delle radici – è tratto dal libro “O mia patria. Il destino di una famiglia tra due guerre e due paesi”, di Nicole Querenghi Cordier, insegnante e scrittrice francese. Una storia di emigrazione e di integrazione, partendo da Gandino e arrivando a Delle, in Franca Contea, all’estremità orientale della Francia, al confine con il Canton Giura, in Svizzera. L’autrice ricorda le vicende del nonno Giacinto Querenghi, emigrato da Gandino, dopo la Prima Guerra Mondiale, che trovò serenità, lavoro e famiglia in Francia. Il comune di Gandino in collaborazione con la compagnia teatrale bergamasca MatèTeatro ha adattato la storia per la rappresentazione teatrale. Alessandra Ingoglia voce narrante, Fabio Bertasa voce e chitarra, Francesco Moro fisarmonica.(Inform)