direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Presentata alla Camera dei Deputati Confassociazioni USA

CAMERA DEI DEPUTATI

(fonte immagine Rai Italia)

ROMA – E’ stato presentato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati il nuovo ramo d’oltreoceano di Confassociazioni, si tratta per l’esattezza di Confassociazioni USA, nel corso di una conferenza stampa promossa dal deputato, eletto nella ripartizione America settentrionale e Centrale, Christian Di Sanzo. “Per me è molto importante l’associazionismo per creare ponti, anche nel campo del business”, ha rilevato Di Sanzo che ha voluto formulare i suoi migliori auguri. “E’ bello che Confassociazioni abbia deciso di espandersi in Nord America, sia in Canada che negli USA, e la vedo come una grandissima opportunità su cui lavorare insieme. La comunità italo-americana è molto vasta: si parla di circa 17 milioni di italo-americani e sono molto interessati al business”, ha aggiunto Di Sanzo sottolineando come quella italiana negli USA sia generalmente stata un’emigrazione di successo. “Ci sono grandissime realtà guidate da italo-americani”, ha precisato Di Sanzo evidenziando come il campo imprenditoriale sia assai appetibile. “L’interscambio economico tra Italia e USA è ormai sui 13 miliardi e ci conforta quindi nei dati essendo aumentato del 10% rispetto allo scorso anno”, ha sottolineato Di Sanzo. Stefano Potortì (Presidente Confassociazioni UK) ha espresso soddisfazione per come le istituzioni abbiano a cuore la crescita di Confassociazioni. “Siamo sicuri che lavoreremo bene perché c’è un cordone ombelicale che lega il Regno Unito agli USA ed è sempre più importante fare squadra e condividere gli stessi valori”, ha commentato Potortì. Gianni Lattanzio (Presidente Confassociazioni International) ha parlato dell’arte di associarsi citando Alexis de Tocqueville definendola “la scienza madre della democrazia”. Lattanzio ha quindi rilanciato con l’idea di Confassociazioni come un qualcosa che contribuisce a questa democrazia attraverso la sua rete dislocata tra Italia, Europa e USA. “E’ una rete forte perché sono forti i legami tra persone”, ha commentato Lattanzio evidenziando come si stia lavorando politicamente per superare le divergenze nel settore commerciale tra le due sponde dell’Oceano. “Le persone di Confassociazioni possono dare un contributo rilevante”, ha aggiunto Lattanzio riferendosi al business, all’export e più in generale alla presenza di imprese italiane oltreoceano. Lattanzio ha anche parlato del contributo associazionistico per creare una società migliore e più inclusiva. Carmelo Cutuli (Presidente Confassociazioni USA) ha parlato della comunità italo-americana come un qualcosa di estremamente stratificato, andando oltre la questione meramente numerica. “Confassociazioni USA è un ulteriore tassello nella strategia di internazionalizzazione di Confassociazioni. La nostra è una delegazione già presente e operativa con un lavoro che ci vede protagonisti già da parecchio tempo”, ha precisato Cutuli evidenziando come ci siano già delegati territoriali in tre Stati degli USA: Washington, Arizona, Texas. Altri delegati ce ne saranno a breve. Salvo Bonanno (Vicepresidente Confassociazioni USA) ha parlato della creazione di network e partnership come obiettivi dell’attività associazionistica. Bonanno ha anche  ricordato l’importanza dell’interscambio turistico tra Italia e USA. “Questi aspetti si possono rafforzare con la creazione di partnership”, ha aggiunto Bonanno ponendo all’attenzione un altro punto di forza tipicamente italiano legato al settore alimentare. Clarissa Burt (delegata Confassociazioni per l’Arizona) ha ricordato di essere anche cittadina italiana dicendosi orgogliosa di portare in alto questa identità e cultura italo-americana, mostrando delle bandiere statunitensi insieme alla bandiera italiana. Angelo Deiana (Presidente Confassociazioni) ha ricordato come lo sviluppo internazionale dell’associazione sia stato pensato da diverso tempo. “Tutto questo sviluppo nasce dal fatto che il modello di Confassociazioni è un modello valoriale, di community business e di famiglia. Questo modello che unisce le persone è un mattone fondante di un processo democratico e valoriale”, ha spiegato Deiana evidenziando come il progetto sia un mix di visione lungimirante e pragmatismo contando ad oggi, a dieci anni dalla nascita del progetto, oltre un milione di iscritti e 750 associazioni.  (Inform)

 

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