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MILANO – Via libera al rinnovo della nomina dell’avvocato Nicola Spadafora a Console Onorario della Repubblica Federale Democratica di Etiopia in Milano la cui struttura è operativa presso l’ufficio di Via Maurizio Gonzaga nel capoluogo lombardo. Nicola Spadafora, classe 1973, si occupa per uno studio legale internazionale di Diritto e Relazioni internazionali, Diritto commerciale, civile, contenzioso e arbitrati di natura civile e commerciale. E’ presidente di Confapi Milano e membro del Consiglio Direttivo di Confapindustria Lombardia.
Per i prossimi 5 anni Nicola Spadafora sarà, dunque, titolare dell’Ufficio Consolare Onorario di Etiopia in Milano, con competenza sulla circoscrizione territoriale composta dalla Regione Lombardia. Le principali funzioni consolari consistono, come spiega Spadafora, nel favorire lo sviluppo della cooperazione e delle relazioni istituzionali, economiche, commerciali, culturali e scientifiche tra Italia ed Etiopia oltre a tutelare in Italia gli interessi della Repubblica Federale Democratica di Etiopia e dei suoi cittadini, siano questi persone fisiche oppure giuridiche, nei limiti ammessi dal diritto internazionale. L’importante riconoscimento testimonia il lavoro di anni di Spadafora, svolto anche attraverso numerose missioni nel Paese africano per la creazione di network di imprese e lo sviluppo di affari internazionali con imprese locali e italiane.
“Le relazioni politiche ed istituzionali tra Italia ed Etiopia sono eccellenti – spiega Spadafora.- L’interesse, anche economico, verso la Repubblica Federale Democratica di Etiopia è sempre maggiore e le opportunità in continua evoluzione. Le significative dimensioni del mercato, con oltre cento milioni di abitanti, il continuo trend di crescita economica interna, anche a doppia cifra, la costante apertura agli investitori internazionali, la disponibilità di fonti energetiche ed il basso costo del lavoro spingono per il consolidamento dei rapporti economico-commerciali tra i due Paesi. Sono, dunque, orgoglioso di poter proseguire l’attività di cooperazione e sviluppo anche per il prossimo quinquennio, con l’obiettivo di riuscire a dare ulteriore impulso al comune percorso di crescita, che vedrà certamente insieme protagoniste Italia ed Etiopia. Il continente africano continua ad essere un’opportunità unica. Un mercato rappresentato da oltre un miliardo di individui con la prospettiva di raddoppio entro il 2050, una classe media intraprendente; territori ricchissimi di risorse naturali e materie prime, dai minerali al gas, dal petrolio ai metalli preziosi, in parte non ancora sfruttate; di espansione infrastrutturale in tutti i settori, dalle reti viarie agli ospedali, dalle telecomunicazioni alle scuole”. (Inform)