QUIRINALE
ROMA – “A cento anni dalla scomparsa l’Italia commemora uno dei più celebri compositori di fama mondiale. L’Italia è grata a Giacomo Puccini per il prezioso contributo al patrimonio culturale italiano”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel centesimo anniversario della morte del grande operista. “Giacomo Puccini – sottolinea Mattarella – seppe coniugare mirabilmente sfaccettature di diverse correnti artistiche e melodiche, affermandosi come autore poliedrico di grande rilevanza e lasciando alla storia un’inestimabile eredità musicale. Nelle sue opere convergono verismo, lirismo, esotismo, tragedia e commedia. Attraverso la sintesi di queste espressioni, si declinava un impareggiabile genio dell’opera che a scenari geograficamente lontani integrava trame del vissuto quotidiano, narrate attraverso melodie uniche e immediatamente riconducibili al suo stile da parte del pubblico di tutte le epoche e culture. Le Villi, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, La Rondine fino all’incompiuta Turandot, delineano un irripetibile percorso, ancora oggi rappresentato nei più prestigiosi teatri internazionali e oggetto di studio nel susseguirsi di generazioni amanti della lirica”. (Inform)