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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Lo scorso 14 settembre, celebrato Dante Alighieri al Palazzo Federale di Berna

ASSOCIAZIONI

Da “Solidali e Insieme”, foglio del Centro Socio Culturale Italiano di San Gallo per la Svizzera Orientale ed il Liechtenstein

 

BERNA – Il Palazzo Federale ha celebrato Dante Alighieri e il patrimonio ineguagliabile che unisce l’Italia e la Svizzera nella sua espressione più alta: la cultura. Tanto inusuale quanto molto significativa la lettura corale di politici italiani e svizzeri di diversi canti della Divina Commedia di Dante in chiusura alla manifestazione celebrativa che si è svolta non a caso proprio il giorno in cui 700 anni fa, dopo aver contratto la malaria in un viaggio-ambasceria in Veneto, tornato a Rimini, Dante passava ad altra vita questa volta però non nella finzione letteraria. Dal ticinese Ignazio Cassis che ha aperto questa insolita Lectura Dantis con ‘Nel mezzo del cammin…’ ad una dottoranda dell’Univesità di Basilea che ha letto passi dell’ Inferno in tre lingue, dalle ticinesi Marina Carobbio e Greta Gysen all’italiano Massimo Ungaro, rappresentante degli italiani all’estero nella romana Montecitorio, dal consigliere di stato grigionese Domenic Parolini – tanto per citarne solo alcuni – fino all’ambasciatore italiano a Berna, Silvio Mignano che ha moderato questa bella concertazione introducento e commentando da degno regista i vari passi e leggendo l’epilogo dalla cantica del Paradiso. Contributi portanti alla manifestazione, introdotte le personalità da parte del consigliere di stato Marco Chiesa, presidente della deputazione ticinese alle camere federali, sono stati gli interventi di Ignazio Cassis ministro degli esteri svizzero, che ha sottolineato l’analogia tra Dante politico e medico, come è lo stesso Cassis, e il Dante linguista. Hanno fatto seguito gli intervento dei ‘luminari’ universitari Maria Antonietta Terzoli, dell’Università di Basilea, Francesco Bausi, dell’Università della Calabria, Lorenzo Tomasin, dell’Università di Losanna, che hanno tutti sottolineato non solo l’italianità, ma soprattutto l’universalità di Dante che porta ancora oggi a leggerne i suoi scritti in italiano come in traduzione. Interessano per la loro attualità ancora oggi i pesonaggi di Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Pia dei Tolomei – qui solo un campione rappresentativo – che possono essere definiti ‘nostri contemporanei’. Interessa ancora oggi la vicenda politica e personale di Dante che nella sventura dell’esilio è riuscito a scrivere un capolavoro. La serata si è conclusa a sorpresa con l’apporto comico di Marco Rocchi, prima dell’aperitivo. (Eleonora Rothenberger Barbaro-Solidali e Insieme del 20 settembre 2021 /Inform)

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