ITALIANI ALL’ESTERO
La missione del sodalizio è quella di documentare ogni enclave e chiesa italiana sorta dalla metà del 1800 negli Stati Uniti
NEW YORK – Su We the Italians Umberto Mucci intervista Raymond Guarini, fondatore della Italian Enclaves Historical Society, che si sta occupando di documentare in tutti gli Stati Uniti le Little Italy e le aree che hanno rappresentato per gli italiani emigrati in America i luoghi dove ritrovarsi, sopravvivere e crescere nel nuovo mondo. Guarini, originario di Brooklyn e italiano di terza generazione, spiega la sua passione per le Little Italy, che ha cominciato a documentare con fotografie scattate alle vetrine delle attività commerciali, alle chiese e a “qualsiasi altra caratteristica fisica che potesse fare riferimento alle radici delle persone che vivevano in questi luoghi”. Poi, la decisione di costituire un’associazione che potesse aiutare finanziariamente il progetto. La missione del sodalizio era di “creare un sito web che documentasse ogni enclave e chiesa italiana dalla metà del 1800”, “un compito molto più grande di quanto potessi immaginare – aggiunge. “Da quando ho iniziato a documentare questi luoghi, ho continuato a conoscere posti che prima non mi erano noti – prosegue ancora Guarini, che segnala di aver catalogato al momento circa 440 enclaves e quasi altrettante chiese, e di essere vicino all’aver completato il suo progetto iniziale.
L’intervista completa è disponibile su We the Italians. (Inform)