MINISTERO DIFESA
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
(Fonte foto Ministero della Difesa)
KUWAIT CITY – In occasione della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, una rappresentanza femminile dell’Italian National Contingent Command Air-Task Force Air Kuwait, con il Colonnello Sabrina Rispoli, direttore del Centro Amministrativo d’Intendenza Interforze (CAI-I), si è recata a Kuwait City per partecipare all’inaugurazione di una “panchina rossa”, posizionata nella sala d’attesa dell’Ambasciata italiana. Alla cerimonia, presieduta dall’Ambasciatore d’Italia in Kuwait Lorenzo Morini, ha partecipato una nutrita rappresentanza di donne che rivestono ruoli di rilevante importanza nella società Kuwaitiana, circostanza che ha contribuito a richiamare l’attenzione di numerosi esponenti della stampa locale. L’iniziativa, tesa a infondere la consapevolezza del rispetto per le donne nel mondo, ha voluto testimoniare l’impegno italiano e sottolineato la necessità di uno sforzo collettivo della comunità internazionale nella lotta alla violenza di genere. Le militari italiane, rientrate in base, insieme ad altri colleghi, si sono date appuntamento davanti “alla panchina rossa”, che ormai da qualche mese campeggia nel piazzale antistante la piccola Cappella e, posizionatesi in semicerchio con dei lumini accesi in mano, hanno voluto rendere simbolicamente omaggio a tutte le vittime di femminicidio, attraverso la lettura dei commoventi versi della poesia “si mañana no vuelvo” (se domani non torno) di Cristina Torre Cáceres (attivista peruviana) e la deposizione di una candela accesa, quale gesto di speranza ma anche di protesta contro le tante violenze perpetrate. Il Comandante dell’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air Kuwait, Colonnello Matteo Zuliani, nel suo discorso ha evidenziato come la “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ufficialmente istituita con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, viene celebrata in tutto il mondo affinché, ognuno di noi, possa riflettere sui casi di violenza non solo fisica ma anche psicologica che pervadono anche la vita quotidiana di ogni giorno. La nutrita partecipazione dei militari all’evento, ha evidenziato la grande sensibilità e la sentita vicinanza degli uomini e delle donne del Contingente italiano a tutte le vittime di violenza di genere. (Inform)