ASSOCIAZIONI
ROMA – “Finalmente qualcosa si muove sul piano delle politiche familiari. L’approvazione dell’assegno unico per i figli fino a 21 anni – che avrà comunque un carattere progressivo – è sicuramente un buon segnale, un provvedimento che consentirà, una volta approvati i decreti legislativi di attuazione, un riordino fra i sussidi attuali, rappresentando un primo importante passo per le misure a sostegno della genitorialità”: con queste parole il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Antonio Di Matteo, ha espresso la sua soddisfazione per il voto di ieri al Senato.
“Si tratta ancora di un inizio, ma indica una traiettoria sulla quale speriamo si proceda di qui in avanti con decisione verso un piano strutturato di politiche economiche e fiscali che da tempo andiamo invocando. E comunque – aggiunge Di Matteo – ritengo sia un passaggio significativo in quanto rivela un orientamento nuovo, che cambia nettamente la visione dei figli finora considerati ‘un bene privato’, a carico esclusivo della famiglia, e che oggi finalmente vengono riconosciuti come un ‘bene della collettività’, ossia un investimento della società tutta. (Inform)