COMITES
SAN MARINO – Il presidente del Comites di San Marino, Diego Renzi segnala le difficoltà manifestate in merito all’introduzione dell’obbligo del Green Pass per accedere ad alcuni luoghi e servizi da parte dei cittadini residenti in territorio sammarinese e anche da quanti lavorano in Italia e hanno attività in Italia.
Tra le categorie cui il Green Pass creerà problemi e disagi, il presidente del Comites richiama inoltre: “attività site nel circondario del territorio sammarinese, specie quelle dell’entroterra che, senza l’apporto della clientela sammarinese, si vedranno costretti a chiudere; attività sanitarie, culturali e sportive che non potranno usufruire di personale specializzato proveniente dalla Repubblica; studenti che non potranno più frequentare corsi”.
Per Diego Renzi si tratta di una platea di cittadini e attività “sufficienti per comprendere quanto sia destabilizzante il provvedimento del Green Pass, e pertanto si chiede un rinvio delle scadenze per trovare una soluzione equa e necessaria”.
“Rimaniamo in attesa di risposte da parte delle autorità e dalla politica per una soluzione, che ho già da tempo indicato nel riconoscimento dell’esame anticorpale per accedere al Green pass, così che con questo documento già riconosciuto in sede europea, si possa ovviare all’impasse che viene a crearsi. Per questo siamo in contatto con Parlamento, Segreteria Sanità di entrambi gli Stati e con il Parlamento Europeo, per trovare soluzioni possibili. Noi del Comites – conclude Renzi – rimarremo quotidianamente sul pezzo”. (Inform)