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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Giornata Mondiale del Cinema Italiano, presentata a Montecitorio l’edizione 2022

CAMERA DEI DEPUTATI

 

(fonte immagine Camera dei Deputati)

ROMA – E’ stata presentata in una conferenze stampa alla Camera dei Deputati la Giornata Mondiale del Cinema Italiano 2022, all’insegna del ricordo di un cineasta come Federico Fellini: evento promosso dal deputato Nicola Acunzo per l’intergruppo parlamentare “Cinema e Arti dello Spettacolo” e dall’Accademia del Cinema Italiano in collaborazione con Ministero degli Esteri e Ministero della Cultura. Ad aprire la presentazione insieme ad Acunzo sono stati i giovani cineasti Giulio Mastromauro (David di Donatello 2020) e Domenico Croce (David di Donatello 2021). “Perché Fellini? Perché nel giorno del suo compleanno, ossia il 20 gennaio, è stata istituita due anni fa questa Giornata allo scopo di distribuire nel mondo, attraverso la rete estera italiana, le opere emergenti per raccontare l’italianità. E’ un’iniziativa che guarda al passato, al presente e al futuro. La missione del nostro Paese deve essere investire e credere sempre più nelle giovani leve. Attraverso il cortometraggio, che è una palestra, possono nascere nuovi grandi artisti”, ha commentato Mastromauro. Acunzo ha quindi riproposto attraverso una clip la cinquina dei cortometraggi della precedente edizione: si tratta di “Gas Station” di Olga Torrico, “Il Gioco” di Alessandro Haber, “Anne” di Domenico Croce e Stefano Malchiodi, “L’oro di famiglia” di Emanuele Pisano, “Shero” di Claudio Casale. L’esperto di cinema Carlo Gentile ha elogiato la grande scuola del cortometraggio italiano. “Il cortometraggio rende: ha un suo pubblico e un suo mercato”, ha evidenziato Gentile rilevando l’importanza della circuitazione a medio e lungo termine dei prodotti a livello internazionale anche al di fuori della singola rassegna. Acunzo ha a sua volta posto in evidenza eventi come la Settimana del Cinema Italiano e quindi ogni occasione utile per promuovere l’arte italiana nel mondo. “E’ il lato passionale che ci porta ad essere qui dopo tre anni”, ha sottolineato Acunzo spiegando come la risoluzione che ha istituito la Giornata sia stata votata all’unanimità ma questo non sarebbe stato di per sé sufficiente per rendere concreto il progetto senza l’impegno trasversale e attivo profuso dall’intergruppo parlamentare. “Dalle istituzioni i giovani artisti non meritano solo il sostegno ma meritano anche la presenza e la vicinanza costanti”, ha puntualizzato Acunzo. Il deputato Cristian Romaniello ha parlato di un risultato di fatto eccezionale dentro e fuori dai palazzi istituzionali che “ha penetrato il grande muro dell’interesse politico”. Romaniello ha auspicato che si possano stanziare ancora fondi per i giovani. “Spesso sentiamo lo slogan ‘bisogna fare qualcosa per i giovani’ e lo trovo non adeguato : non bisogna fare solo ‘qualcosa’ perché le cose da fare hanno dietro nomi, cognomi e prospettive. Bisogna mettere i soldi per dare possibilità vere ai giovani che sono coloro che costruiscono il domani”, ha sottolineato Romaniello. Marti Stéphane (Presidente Fondation Fellini) ha ricordato i famosissimi cortometraggi di Fellini annunciando la presentazione di un libro dedicato a Fellini e Dante, svelando i legami e le corrispondenze che ci sono tra due geni di tale livello nei loro rispettivi ambiti: cinema e letteratura. Il giovane cineasta Lorenzo Vitrone ha raccontato in suo lavoro il tema della disabilità: è la storia di un ragazzo affetto da una forma di paralisi alle gambe che si ritrova a voler salire la scale del condominio facendo leva soltanto sulle proprie forze. (Inform)

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