direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

A “Tg1 Mattina”, Pasquale Quito Terracciano, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci, sulla conferenza dei direttori e delle direttrici degli Istituti Italiani di Cultura

CULTURA

 

ROMA – Intervistato da “Tg1 Mattina”, Pasquale Quito Terracciano, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci, interviene a margine della conferenza dei direttori e delle direttrici degli Istituti Italiani di Cultura, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, per sottolineare l’importanza dell’evento e segnalarne alcuni degli esiti.

“In occasione del centenario dell’istituzione del primo Istituto italiano di cultura – segnala Terracciano -abbiamo definito un programma molto ambizioso e di altissima qualità: 40 format che proporremo in giro per il mondo per richiamare il grande pubblico nei nostri Istituti con eventi in presenza dopo la pausa imposta dal Covid”. “Al tempo stesso – prosegue il Direttore generale, – vogliamo fare tesoro degli strumenti digitali che abbiamo sperimentato in questo periodo per non perdere più il contatto con il pubblico. L’altra sfida di cui abbiamo parlato è quella di contemperare il classico, la cultura italiana tradizionale che ci rende e ci ha reso superpotenza culturale nel mondo, con le tendenze contemporanee; quindi, assieme alle proposte classiche di letteratura, arte visiva, teatro, cinema e musica vogliamo aggiungere offerte sulla street art o la digital art, per raggiungere anche un pubblico più giovane. Per esempio abbiamo commissionato a giovani drammaturghi italiani sotto ai 35 anni dei testi che poi porteremo in giro per il mondo, per far conoscere anche la parte più contemporanea della cultura italiana”.

Tra gli obiettivi della conferenza Terracciano segnala anche quello di “far conoscere al pubblico italiano più vasto l’importanza degli IIC e della promozione culturale all’estero; al tempo stesso però vogliamo avere nuove idee e nuove proposte dai territori e offrire a territori vivi dal punto di vista culturale, come Napoli, un palcoscenico internazionale”. L’idea è quindi quella di ripetere la conferenza in una città italiana diversa “per attingere idee dai territori del nostro paese – conclude il Direttore generale. (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform