A Berlino il convegno “Violenza di genere – Delitti senza onore”

ASSOCIAZIONI

BERLINO – In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (il 25 novembre), Rete Donne, associazione che riunisce connazionali residenti in Europa ed in Germania in particolare, organizza il 7 dicembre a Berlino, presso la Kurt-Schumacher-Haus (Müllerstr. 163), un convegno intitolato “Violenza di genere – Delitti senza onore”.

Una riflessione, che si gioverà anche di contributi di esperte in materia, sulle ragioni alla base del susseguirsi di episodi di violenza sulle donne, sui modi più efficaci per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento e sull’aiuto che normative come la Convenzione di Istanbul e altri leggi possono apportare per la trasformazione di sistemi culturali radicati.

Ad aprire l’incontro, alle ore 10.30, saranno la presidente di Rete Donne, Mariana Mannarini e Debora Lepre, consigliera per gli Affari culturali e la stampa dell’Ambasciata italiana di Berlino.

Seguiranno una serie di interventi moderati da Lisa Mazzi, tra cui quello di Tiziana Bartolini, direttrice della Rivista Noi Donne e di Ayfer Yazgan, sociologa dell’Istituto di Criminologia di Amburgo e autrice del libro “Morde ohne Ehre”.

Nel pomeriggio, dalle ore 14, sono previsti anche gli interventi di Giulia Borriello, psicologa, sull’esperienza del centro antiviolenza di Modena, e di Karin Aleksander, direttrice della biblioteca di genere della Università Humboldt di Berlino, che illustrerà il progetto “European Institute for Gender Equality”. Al termine, l’assemblea generale dell’associazione Rete Donne.

Gradita una conferma di partecipazione, entro il 20 novembre, all’indirizzo: retedonne@googlemail.com.

Dalla nascita di ReteDonne, nel 2011, sono due convegni che sono stati organizzati ad Amburgo e a Francoforte, le due città dove l’associazione è maggiormente rappresentata. Quest’anno la scelta è caduta su Berlino con la sua dinamica e giovane immigrazione italiana ad elevata presenza femminile. Il contatto e confronto tra immigrazione vecchia e nuova, il rapporto con le istituzioni italiane e tedesche della capitale è il disegno di questa rete che vuole dare un contributo alla politica d’integrazione e mettere a disposizione la propria esperienza migratoria, fornendo consulenze e fungendo da moltiplicatrice per progetti e iniziative a livello locale e federale.

Le donne dell’associazione vivono in Germania ed in Europa, hanno un occhio sempre attento all’Italia e al resto dell’Europa e stanno creando una piattaforma per donne attive in molteplici settori che vogliano scambiare esperienze, competenze, metodologie e strategie. (Inform)