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Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, gli interventi di apertura della Plenaria  

FARNESINA

ROMA – La Conferenza Italia – America Latina e Caraibi è il principale foro di incontro e di dialogo politico a cadenza biennale organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA). La prima edizione si è tenuta nel 2003. La Conferenza costituisce uno strumento funzionale al rilancio del sistema Italia verso i Paesi dell’America Latina, un’occasione di bilancio delle relazioni ultra decennali tra l’Italia e i singoli Paesi considerati, nonché uno strumento di politica estera efficace e consolidato nelle relazioni dell’Italia con i Paesi dell’America Latina ed i Caraibi.

Ad aprire i lavori della plenaria della X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi è stato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha parlato di accelerazione per il programma Covax – per quanto riguarda una più equa distribuzione vaccinale – ma anche del programma della presidenza italiana del G20 incentrato sui tre punti: persone, pianeta e prosperità. Di politiche volte alla sostenibilità ambientale si è quindi accennato in vista della Cop26 e della ripresa post-pandemica. “I Paesi del G20 sono responsabili dell’80% dell’inquinamento. L’obiettivo è quello di portare l’aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi centigradi, puntando a piani d’azione per città intelligenti e mobilità a zero emissioni”, ha spiegato Di Maio auspicando un futuro climaticamente neutro entro la metà del secolo. E’ stato anche ricordato l’impegno di 100 miliardi di dollari sul tema climatico e sul contrasto alla povertà energetica. Così anche il G20 ha individuato una serie di misure. “L’America Latina ha una grande esperienza da condividere anche nelle rinnovabili, con l’energia idroelettrica e le bioenergie. Il settore privato è fondamentale per l’accelerazione in questo senso”, ha aggiunto Di Maio sottolineando l’idea di un multilateralismo efficace per sfide globali. E’ stato quindi menzionato l’evento speciale sulla diplomazia giuridica – all’interno della Conferenza – dedicato a Falcone e Borsellino ed alla loro intuizione sulla necessaria cooperazione internazionale. Marta Lucía Ramírez (Colombia) ha parlato di rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche tra Europa e America Latina. “Occorrono nuovi spazi affinché i prodotti arrivino al mercato italiano senza limitazioni. Anche noi abbiamo analizzato strategie da condividere: abbiamo avviato una road map per le energie rinnovabili”, ha spiegato Ramírez. Chet Greene (Antigua e Barbuda) ha invece evidenziato la necessità di creare interventi strategici per salvare persone e pianeta, assicurando la prosperità ad ogni singolo abitante: “il cambiamento climatico è una questione reale, ma ci sono anche questioni riguardanti i legami culturali tra i nostri Paesi”, ha aggiunto Greene. Dal Guatemala si è poi sottolineato il ruolo dell’organismo SICA di cui il Guatemala detiene la presidenza pro tempore per il 2021. Euclides Acevedo (Paraguay) ha ricordato come vivano milioni di italiani in America Latina e come sia quindi importante stabilire un nuovo vincolo con l’Europa. “Siamo sicuri che con l’Italia ci sarà un legame solido per un accordo. Questa conferenza dovrà segnare la ripresa post-pandemica”, ha commentato Acevedo. (Inform)

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