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Visita a Cipro, Mattarella incontra il Presidente Nikos Christodoulides: “L’amicizia tra Italia e Cipro ha legami storici, antichi, solidi; legami culturali e anche legami derivanti dall’appartenenza alla comune famiglia europea”

ESTERI

(Fonte foto Presidenza della Repubblica)

NICOSIA – “Sono molto lieto di essere qui per sottolineare ancora una volta, insieme a lei, il rapporto di amicizia profonda che lega Cipro e Italia. È un’amicizia che ha legami storici, antichi, solidi; legami culturali; e anche legami derivanti dall’appartenenza alla comune famiglia europea. Anche di grande collaborazione”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle dichiarazioni alla stampa in visita di Stato nella Repubblica di Cipro, dopo il colloquio con il Presidente Nikos Christodoulides

“I nostri rapporti in questi anni si sono consolidati con tanti incontri ad alto livello, con una collaborazione crescente in molti settori” ha sottolineato Mattarella, facendo particolare riferimento al settore energetico, “che è strategico, in cui collaboriamo in maniera molto intensa, crescente, con grandi prospettive per Cipro e per l’intera Unione europea, per l’intero continente” e alla collaborazione nel settore della difesa. Domani il Capo dello Stato visiterà la Nave Bergamini della nostra Marina militare, ormeggiata a Limassol. “E’ l’occasione per ringraziare Cipro per la disponibilità, perché molte attività nel Mediterraneo non sarebbero possibili senza disponibilità alla collaborazione e il protagonismo di Cipro” ha detto Mattarella.

Che ha riferito come nei colloqui con il Presidente  Christodoulides si sia parlato  “della nostra collaborazione culturale, sul piano archeologico”. Domani Mattarella sarà  a Paphos “per vedere questi splendidi mosaici che sono patrimonio dell’Unesco, dell’umanità.” Il Capo dello Stato ha poi ricordato che nel 2024 si celebrano i vent’anni dell’adesione di Cipro all’Unione europea: “È stata una delle tappe importanti non soltanto per Cipro, ma per l’Unione, perché il completamento del suo ambito è per l’Unione un costante arricchimento che la rende più consapevole del ruolo che essa svolge nella comunità internazionale”.

Mattarella ha poi riferito che nell’incontro con il Presidente cipriota ci si è soffermati “sugli appuntamenti che l’Unione ha di fronte a sé, che sono quelli dell’allargamento a nuovi Paesi, per completare il quadro dell’Unione, per regolare in maniera adeguata i tempi e i modi dei nuovi inserimenti importanti: dai Balcani occidentali, all’Ucraina, alla Moldova, alla Georgia. Ma anche – ha aggiunto – dei necessari passi di riforma che l’Unione deve fare per essere più attivamente protagonista e incidente nell’equilibrio della comunità internazionale”. Quello migratorio è stato tra i temi centrali dei colloqui: “abbiamo parlato molto, essendo Cipro e Italia in prima linea su questo piano”. “Quello migratorio -ha detto Mattarella è un fenomeno che abbiamo il dovere e la possibilità, come Unione, di assumere come compito comune, per trasformarlo da un disordinato e tumultuoso fenomeno nelle mani di trafficanti di esseri umani in un arrivo in Europa ordinato, secondo le esigenze degli Stati che accolgono in maniera legale. Sono delle condizioni che richiedono una politica comune dell’Unione. È quindi urgente definire il nuovo patto per l’immigrazione e l’asilo dell’Unione europea. È urgentissimo definirlo presto e metterlo in attuazione sollecitamente. Ed è importante stringere intese con i Paesi di origine e transito del flusso migratorio per collaborare per il miglioramento lì delle condizioni”. Il Capo dello Stato ha ricordato che a questo riguardo il Governo italiano ha lanciato il piano Mattei, “ per collaborare con i Paesi del continente africano, in maniera che coinvolga l’intera Unione europea”.

Inoltre, ha spiegato Mattarella “abbiamo anche registrato come, accanto ai legami storici e culturali, artistici, accanto a quelli per l’appartenenza all’Unione europea, insieme, abbiamo legami di valori comuni, che ci tengono insieme, in sintonia piena con gli obiettivi della pace e del rispetto del diritto internazionale”.  Anche per questo, “avendo a cuore pace e stabilità” i due Capi di Stato hanno parlato “per ribadire, come ha fatto di recente il Consiglio europeo, il sostegno pieno all’Ucraina, per ribadire quanto sia importante il rispetto dell’integrità territoriale, dell’indipendenza, della dignità di ogni Stato”. Mattarella ha poi manifestato apprezzamento al Presidente Christodoulides “per la disponibilità a ricercare la possibilità di un nuovo dialogo con la Turchia, per risolvere nel dialogo intercipriota la condizione” , sottolineando che “l’Italia sostiene una soluzione bizonale e bicomunale basata sui parametri indicati dalle Nazioni Unite con le sue Risoluzioni”.

Il Presidente Mattarella ha inoltre manifestato all’omologo cipriota “l’apprezzamento per la disponibilità di Cipro ad essere base per iniziative umanitarie nei confronti della Striscia di Gaza”. “Abbiamo condiviso l’esigenza che si arrivi a un cessate il fuoco; che si risolva senza i rischi di ampliamento di questo drammatico conflitto e di ulteriori tensioni di quella regione, che rischia di far esplodere altri problemi di alta gravità. Cipro ha lanciato il “Piano Amaltea”, ed è un’iniziativa di grande merito sul piano delle relazioni internazionali. L’Italia – ha rimarcato Mattarella – è pronta a fornire il suo appoggio, nelle forme studiate, a qualunque iniziativa che sia a questo scopo, in aggiunta a quelle che già sta svolgendo di carattere umanitario per la Striscia di Gaza”. “Cipro e Italia sono Paesi mediterranei, che hanno soltanto a cuore stabilità e pace, ma anche la collaborazione internazionale e la libertà dei commerci, e quindi la libertà di navigazione” ha poi detto Mattarella “Quanto avviene nel Mar Rosso è un effetto ulteriore di quel conflitto che mette a rischio un principio fondamentale della comunità internazionale, quale è la libertà di navigazione, con il rischio che questo possa essere imitato altrove nel mondo, facendo esplodere condizioni imprevedibili”. Il Capo   dello Stato ha poi concluso sottolineando che “abbiamo, su ogni tema, registrato , il Presidente ed io,  una sintonia piena, che registra la sintonia e l’amicizia collaborativa tra Cipro e Italia”. “Siamo convinti che insieme potremo incidere positivamente sulle politiche europee, sull’andamento delle scelte dell’Unione. Ed è con questa certezza che ringrazio nuovamente il Presidente Christodoulides per la sua accoglienza, per l’amicizia che mi riserva e per la collaborazione che, insieme, svolgeremo tra i nostri Paesi.” (Inform)

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