CINEMA
I film saranno proiettati giovedì 23 marzo nella Sala Teatro dell’Istituto e diffusi online sabato 25
BOLOGNA – Il terremoto non ha fermato la cultura e il turismo nella splendida Istanbul. L’antica capitale dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e di Costantinopoli, è situata, peraltro a ben 1000 chilometri d’auto dall’epicentro dei devastanti terremoti che hanno colpito il sud-est della Turchia.
L’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul ha, pertanto, confermato anche per quest’anno la disponibilità ad ospitare il meglio del cinema breve prodotto in Sardegna, espresso dalla rassegna Visioni Sarde.
I nostri film saranno proiettati giovedì 23 marzo presso la Sala Teatro dell’Istituto e diffusi online sabato 25.
Anche questa di Istanbul è una straordinaria occasione per mostrare all’estero, attraverso la settima arte, le molte facce della cultura sarda: tradizione e modernità, paesaggi urbani e rurali, fantasia e realtà. Mille aspetti e contraddizioni trasformate dai registi in storie che ci aiutano a capire la Sardegna nella sua pluralità storica, geografica e culturale.
Sono queste le ragioni che hanno indotto Sardegna Film Commission a finanziare e sostenere Visioni Sarde, un progetto che si ripromette di diffondere nel mondo il patrimonio culturale sardo sfruttando la penetrante incidenza che il cinema opera nell’immaginario popolare.
I titoli in programma si caratterizzano per un ampio spettro tematico che ben interpreta le multiformi facce della cultura sarda. Eccoli in ordine di proiezione:
I corti saranno proiettati ininterrottamente dalle 17 alle 21 in lingua originale con i sottotitoli in inglese. Gli ingressi e le uscite in sala saranno consentiti tra un film e l’altro.
Organizza la serata l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, Direttore Salvatore Schirmo.
Il tour nel mondo della rassegna Visioni Sarde è reso possibile dall’impegno e dalla professionalità della Cineteca di Bologna e Fondazione Sardegna Film Commission. La distribuzione in Italia e all’estero è assicurata dall’Associazione dei sardi di Torino “A. Gramsci” e dall’associazione bolognese “Visioni da Ichnussa”. (Bruno Mossa*/Inform)
*Presidente dell’Associazione di promozione cinematografica “Visioni da Ichnussa”