ITALIANI ALL’ESTERO
VENEZIA – “Volver, ovvero il sogno di un ritorno”: il 14 gennaio nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto ( ore 17.30), si terrà una conferenza-spettacolo sul “contributo che i veneti emigrati in Argentina nel ‘900 diedero quale forza generatrice di una nazione e della sua forma culturale maggiormente espressiva: il Tango”, dichiarato nel 2009 dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Nell’ambito delle attività culturali rivolte ai Veneti nel mondo e promosse dalla Regione del Veneto, l’Ateneo Veneto (fondato nel 1812: è la più antica istituzione culturale in attività a Venezia, ndr) ha realizzato il progetto “Volver – Il sogno di un ritorno”, prendendo spunto da un’iniziativa dell’Academia de Tango Argentino di Venezia e dall’Associazione veronese Alma Migrante, basata sulle biografie di due emigranti veneti acclamati nella nuova patria argentina per le loro qualità artistiche: il poeta Mario Battistella, nato a Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, nel 1893, e il violinista Manlio Francia, nato il 2 giugno 1902 a San Barnaba, a Venezia.
Il programma prevede l’alternarsi di interventi degli esperti con le performance di Tango e musica dal vivo. L’evento si aprirà con il saluto di Antonella Magaraggia, presidente dell’Ateneo Veneto. Condurrà Paolo Balboni. Interventi di Javier Grossutti, Camillo Robertini, Dino Dei Rossi, Liviana Loatelli, Hernàn Fassa. Ballerini di tango: Alejandro Aquino e Angelica Grisoni. Cantante: Paola Fernandez dell’Erba. Musiche di Manlio Francia, Mario Battistella, Astor Piazzolla eseguite da Hernàn Fassa (pianoforte), Gino Zambelli (bandoneon), Giovanni Restieri (violino), Virgilio Monti (contrabbasso). (Inform)