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Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

UE, programma di supporto tecnico alle riforme: presentazione a Roma dell’annualità 2025

ISTITUZIONI

 

ROMA – Si è tenuto presso lo Spazio Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in Roma, l’evento di presentazione della prossima annualità 2025 del Programma di supporto alle riforme (Technical Support Instrument – TSI) della Commissione europea. I punti di contatto nazionali della Direzione generale per il Sostegno alle riforme strutturali (DG Reform) della Commissione UE e dell’autorità italiana di coordinamento, consigliere Laura Cavallo, hanno illustrato gli aspetti tecnici dello strumento, le 15 Flagships o “progetti faro” su cui è possibile concentrare le proposte e le modalità operative per la partecipazione al programma. Il TSI è il programma dell’UE che fornisce agli Stati membri competenze tecniche su misura per progettare e attuare le riforme. Il sostegno tecnico è fornito in un’ampia gamma di settori, tra cui l’azione per il clima, la transizione digitale, la sanità, la governance e la pubblica amministrazione, la competitività, il settore finanziario, l’amministrazione fiscale e la gestione delle finanze pubbliche. Può concretizzarsi in consulenze strategiche e giuridiche, in studi, in formazione o in visite di esperti sul campo. Può coprire qualsiasi fase del processo di riforma, dalla loro preparazione e progettazione fino allo sviluppo e all’attuazione. Le domande di sostegno dovranno essere inviate dal Punto di contatto nazionale attraverso il portale tecnico della DG Reform entro il 31 ottobre 2024. A tal fine, le amministrazioni dovranno inserire le proposte sul portale con anticipo rispetto alla suddetta scadenza e comunque anticiparle al Punto di contatto nazionale entro e non oltre il 20 settembre 2024 via mail all’indirizzo segreteria.fondidirettieriforme@governo.it, al fine di consentire alle strutture tecniche del Dipartimento per gli Affari Europei una prima analisi delle proposte. La Commissione, spirato il termine per la presentazione, esamina le domande ricevute e avvia un dialogo con le autorità nazionali di coordinamento per valutare le esigenze specifiche del paese e le opzioni disponibili per sostenere l’elaborazione e l’attuazione delle riforme. (Inform)

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