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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Tito Boeri: “Convenzioni internazionali, ruolo centrale e strategico anche nel progetto di ristrutturazione dell’Inps”

ITALIANI ALL’ESTERO

Il presidente dell’Inps risponde alla deputata Fucsia Nissoli che in una lettera aperta aveva espresso forti perplessità per la soppressione della Direzione centrale Convenzioni Internazionali e Comunitarie

“Con la riorganizzazione, più efficienti anche nel raggiungere i contribuenti e i pensionati che non risiedono nel nostro Paese”

 

ROMA- Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha risposto alla deputata Fucsia Nissoli Fitzgerald (gruppo Des-Cd della Camera) che in una lettera aperta aveva espresso  forti perplessità per la soppressione della Direzione centrale Convenzioni Internazionali e Comunitarie (v. Inform http://comunicazioneinform.it/fucsia-nissoli-al-presidente-inps-boeri-unapposita-direzione-favorisce-un-rapporto-piu-diretto-con-le-comunita-italiane-allestero/ ). “Ho ricevuto dallo stesso presidente Boeri una risposta articolata ed esaustiva nella quale si evidenzia  l’attenzione dell’Ente previdenziale italiano  verso le problematiche dei pensionati italiani all’estero.  Una risposta che ritengo convincente e di prospettiva,  ed io come parlamentare eletta all’estero, seguirò attentamente lo sviluppo di tali politiche previdenziali” ,comunica la deputata della circoscrizione Estero-rip. Nord e Centro America divulgando il testo della missiva di  Boeri.

Nella lettera il presidente dell’Inps assicura che  “sono ben presenti  all’Istituto le problematiche relative alla gestione delle convenzioni internazionali, soprattutto con riferimento ai nuovi fenomeni migratori  ed alle relazioni con i paesi di recente immigrazione, come del resto ben evidenziato nella presentazione dell’ultimo rapporto annuale World Wide Inps ( settembre 2015) e dalla proposta di introdurre un unico Social Security Identifier a livello europeo”.

“Nel corso dell’ultimo anno e mezzo abbiamo stipulato  e sottoscritto – sottolinea Boeri – accordi di collaborazione e cooperazione  con Paesi dell’Unione e Paesi terzi  al fine di promuovere  e definire forme di collaborazione ‘tesa a rafforzare la sicurezza sociale e, nel contempo migliorare la qualità dei servizi senza pregiudizio per la sicurezza e la riservatezza dei dati’”. E a titolo esemplificativo ne cita alcuni: : “Protocollo di intesa per la cooperazione tra l’Istituto Messicano di sicurezza Sociale degli Stati Uniti del Messico(Imss) e l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (Inps) – Determinazione presidenziale n. 54 del 4 giugno 2015;  Partecipazione dell’Istituto alla Call for Proposals della Commissione Europea-DG Employment, Social Affairs and Inclusion VP/2014/006 denominata “Support for social protection reforms”. Determinazione presidenziale n. 113 del 12 ottobre 2015;  Accordo tecnico- operativo tra Inps, Sociale Verzekeringsbank(SVB) e Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen(Uwv) per migliorare l’efficienza delle procedure amministrative di attuazione del Regolamento UE n.883 del 29 aprile 2004. Determinazione presidenziale n. 42 del 30 marzo 2016”

Il presidente Boeri rimarca che “le convenzioni internazionali hanno rivestito  e  rivestono un ruolo centrale e strategico anche nel progetto di ristrutturazione  dell’Istituto e rientrano a pieno titolo  nelle funzioni dell’Istituto, in un quadro allargato di cooperazione internazionale  per le politiche di sicurezza sociale”. Boeri puntualizza che “il nuovo Ordinamento delle Funzioni  non opera alcuna modifica sostanziale alle predette funzioni, ma  ha  soltanto  provveduto ad accorpare le relative competenze nell’ambito della DC Pensioni,  inserendovi anche lo specifico  riferimento al ‘collegamento e lo scambio di informazioni con i Ministeri competenti, le Istituzioni internazionali di sicurezza sociale e gli Interlocutori esteri (Consolati, Istituzioni e Associazioni per gli Italiani all’estero, Organizzazione Internazionale della migrazione)’”.

“La definizione  del  nuovo modello organizzativo, non sopprime affatto – evidenzia Boeri – la competenza dell’Istituto, ma è diretta alla razionalizzazione e semplificazione dei livelli decisionali, con l’obiettivo di rendere la struttura organizzativa, da una parte, più efficiente e, dall’altra, più prossima, più vicina ai cittadini/utenti.  E’ lo stesso spirito – aggiunge – con cui abbiamo deciso di accorpare la funzione organizzazione e quella servizi informativi, che sono ovviamente strategiche per l’istituto”. “Ciò – spiega Boeri  – permette di potenziare le funzionalità di governo e di regia dei processi decisionali, propri delle strutture centrali, nonché di orientare le strutture centrali di prodotto verso lo sviluppo di processi innovativi e il supporto alla fase di proposizione legislativa. L’accorpamento di molte attuali direzioni supera il modello parcellizzato del passato, permettendo di assegnare a tutte le direzioni obiettivi in termini di servizi offerti agli utenti anziché di volumi di produzione e consente di promuovere le sinergie e  il collegamento orizzontale tra le diverse direzioni”. “Non solo non ci sarà perciò alcuna soluzione di continuità  nell’erogazione dei servizi di competenza dell’attuale DC Convenzioni Internazionali  e Comunitarie, ma anzi la riorganizzazione si propone di renderci più efficienti anche nel raggiungere i contribuenti e i pensionati che non risiedono nel nostro Paese”, conclude il presidente dell’Inps.(Inform)

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