Tiberius International School di Rimini e Associazione Terra di Mar del Plata: il ‘calcio d’inizio’ per un nuovo ponte tra Italia e Argentina
CULTURA
ROMA – La Tiberius International School di Rimini e l’Associazione Terra di Mar del Plata hanno tenuto nei giorni scorsi un webinar nel corso del quale è stato illustrato l’ampio palinsesto di attività svolte da questa scuola che basicamente si occupa di insegnamento della lingua italiana agli stranieri, ma è impegnata anche in momenti aggregativi storico-culturali che includono visite alle città dell’Emilia-Romagna e in quelle più emblematiche delle Regioni confinanti. A presentare la scuola sono stati Monica Golfieri, che dirige la Tiberius International dal 1994, Andrea Montemaggi (responsabile area social e attività culturali), i docenti Giuseppina Ambrosani e Giulio Ghinassi. Per l’Associazione Terra di Mar del Plata è intervenuto Marcelo Carrara, consigliere CGIE-Argentina. Le lezioni di lingua italiana prevedono vari livelli di apprendimento strutturati intorno a grammatica, scrittura e conversazione: ogni allievo viene valutato secondo i parametri ‘Common European Framework of References’. Sono importanti anche l’inclusione e le attività di gruppo: non di rado ad alcuni appuntamenti partecipano alcuni madrelingua italiani. Il motto “scoprire Rimini divertendosi” accompagna l’attività didattica vera e propria. Le terre di Fellini, della Riviera, dei motori e della piadina diventano così occasione di visite guidate. Si parte dalla conoscenza dell’antica Ariminum (nome latino di Rimini) che diviene nei secoli Signoria dei Malatesta e infine ‘Città della Dolce Vita’. C’è poi il magico entroterra romagnolo: la Valmarecchia, la Valconca, la bellissima rocca di San Leo (dove fu recluso il Conte di Cagliostro), il borgo medievale di Sant’Arcangelo di Romagna, il borgo storico di Gradara (dove secondo la leggenda avvenne il tragico epilogo di dantesca memoria tra Paolo e Francesca), l’Antica Terra della Libertà ossia la Repubblica di San Marino. Non manca a volte la curiosità degli studenti per la bellezza e la ricchezza dialettale della Romagna, ossia il romagnolo, che ha nei decenni prodotto poesie e opere letterarie di assoluto spessore. La carrellata continua con le Torri di Bologna, i mosaici di Ravenna, le relativamente vicine Venezia e Firenze. Come ha spiegato la direttrice Golfieri, la scuola ha stretto in tanti anni rapporti di collaborazione con il MIUR e con diverse università italiane. Marcelo Carrara ha espresso parole di grande apprezzamento per la città di Rimini e dintorni, lanciando l’idea di scambi culturali tra Italia e Argentina. “Questo è un calcio d’inizio per conoscere la vostra attività come scuola ma anche per lanciare l’idea di organizzare dei gruppi, non solo a Mar del Plata, cominciando così a lavorare in squadra”, ha spiegato Carrara evidenziando appunto la volontà di creare un nuovo ponte culturale tra i due Paesi. (Simone Sperduto/Inform)
