ITALIANI ALL’ESTERO
Il sodalizio fondato nel 1962 riunisce oggi oltre 5.500 membri di Stati Uniti e Canada, ambasciatori del marchio nel mondo
NEW YORK – Su We the Italians l’intervista di Umberto Mucci ad Albert De Lauro, presidente del Cda dei Ferrari Club of America, che illustra le attività del sodalizio, fondato negli Stati Uniti nel 1962 e riconosciuto ufficialmente nel 1964 dalla Ferrari e dal suo fondatore come Ferrari Club degli Stati Uniti e Canada. Attualmente il Club riunisce oltre 5.500 membri sparsi tra i due Paesi per un totale di 39 chapters locali, un numero che continua a crescere e che si auspica raggiungerà i 6000 membri entro la fine dell’anno. “Non siamo un business – spiega De Lauro, – ma un’organizzazione per proprietari o semplici appassionati di Ferrari: abbiamo infatti alcuni membri che non posseggono una Ferrari, ma pensiamo che questa sia una buona cosa, perché sappiamo che, quando le loro carriere ed i loro successi lo permetteranno, ne acquisteranno una”. Illustrata anche l’importanza del mercato americano per il marchio Ferrari. “Oggi ci sono circa 48.000 Ferrari tra Stati Uniti e Canada, e il numero cresce di circa 2000 all’anno. Questo ultimo numero cambia ogni anno; storicamente, il Nord America è il più grande mercato per la Ferrari, visto che circa il 30% della produzione annua arriva qui – afferma De Lauro, che spiega poi come i Club siano “fondamentali per creare luoghi e situazioni in cui i loro proprietari le possono utilizzare ed esplorare a fondo le loro magnifiche qualità”. “Nel corso del Ferrari Owners Club World Council (il consiglio mondiale dei proprietari di Ferrari) tenutosi a Maranello lo scorso anno, la Ferrari ha definito i club ambasciatori del marchio in tutto il mondo e suppongo – dice – che i club siano esattamente questo”. Per l’intervista completa: http://www.wetheitalians.com/