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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Su We the Italians l’intervista a Gianfranco Norelli e Suma Kurien, autori di un documentario sull’emigrazione italiana intitolato “Finding the Mother Lode”

ITALIANI ALL’ESTERO

La pellicola, presentata in queste settimane in California, ricostruisce le vicende dell’emigrazione verso la costa orientale degli Stati Uniti

 

NEW YORK – Su We the Italians l’intervista di Umberto Mucci a Gianfranco Norelli e Suma Kurien, autori di un documentario sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti intitolato “Finding the Mother Lode”, che viene presentato in questi giorni in California, a partire dalla University of the Pacific a Stockton (il 5 aprile, per informazioni:www.findingthemotherlode.com).

Le pellicola segue un analogo documentario che ripercorre le vicende dell’emigrazione nella costa orientale degli Stati Uniti, “Bitter Bread” (pane amaro), e si focalizza questa volta sull’insediamento nella costa occidentale, area in cui “abbiamo trovato un’esperienza diversa – spiegano i due autori – perché in California c’erano molte più opportunità di cui gli italiani si potevano avvantaggiare”.

“Quando gli italiani arrivarono, durante il periodo della corsa all’oro, lo Stato della California – spiegano – era appena stato formato, e quindi era molto in evoluzione: ogni abilità era necessaria e c’erano possibilità di acquistare terreni, a volte anche di ottenere terra senza doverla acquistare. C’erano concessioni di terra destinate a facilitare la creazione di comunità, e così gli italiani trovarono il modo di utilizzare le competenze che già avevano in Italia. Coloro che avevano esperienza come agricoltori furono in grado di trovare il terreno e continuare con l’attività che già svolgevano; quelli che erano pescatori in Italia poterono continuare a pescare; quelli che in patria facevano il vino, riuscirono ad avviare aziende vitivinicole in California”. Il fatto di poter contare sulle competenze che già avevano consentì ai connazionali di trovare in questa terra l’oro, la loro “vena madre” – dal titolo del documentario, – di aver “successo presto, di potersi integrare in maniera più semplice e veloce nella società californiana, e di mandare prima i loro figli a scuola”. Non a caso – rilevano Norelli e Kurien – il primo deputato di origine italiana eletto al Congresso americano, nel 1891, fu Anthony Caminetti, figlio di un siciliano giunto in California ai tempi della corsa all’oro. Nello stesso anno – 1891 – a New Orleans venivano invece uccisi 11 italiani nel più grande linciaggio della storia della costa orientale. Per l’intervista completa: http://goo.gl/HHuPy6. (Inform)

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