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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Spazzacamini di tutto il mondo in Valle Vigezzo

RADUNI

Dal 2 al 5 settembre 35^ edizione nello storico borgo di  Santa Maria Maggiore 

 

VERBANIA – Da 35 anni nella prima settimana di settembre gli spazzacamini da tutto il mondo si incontrano nella Valle Vigezzo per festeggiare questo antico ma più che mai attuale mestiere. Sono soprattutto i bambini ad aspettare con curiosità e gioia gli “uomini neri” che dal 2 al 5 settembre, sfileranno, con le tasche piene di caramelle, nelle vie e nelle piazze, del suggestivo borgo di Santa Maria Maggiore nella  Valle Vigezzo, Piemonte.

Ti accorgi subito di entrare in un mondo incantato, già dalla statale per arrivare nella valle i cartelli luminosi accolgono i protagonisti con le  scritte “ viva gli spazzacamini” “benvenuti Rusca” (espressione dialettale per chiamare lo spazzacamino).

Dal Giappone agli Stati Uniti passando per i paesi scandinavi tutte le nazioni partecipano con una importante delegazione di spazzacamini.

“Portiamo un fazzoletto al collo, un colore differente per ogni nazione, noi, gli italiani, abbiamo fazzoletti gialli”,  ricorda Giovanni Paoletti presidente Anfus.

Gli spazzacamini italiani sentono in maniera molto forte la loro identità professionale. “Siamo circa 450 aziende e siamo rappresentate dall’associazione Anfus – racconta Lorenzo Bezzi ,presidente di Anfus Trentino- nella sfilata rappresentiamo quasi tutte le regioni italiane dalla Val d’Aosta alla Sicilia e ognuno porta la propria tradizione la propria cultura, il proprio modo di fare lo spazzacamino. Tutti però guardiamo con nostalgico romanticismo al passato e con consapevolezza  al futuro.  Sappiamo che il nostro mestiere è fondamentale per la riduzione dell’inquinamento atmosferico per insegnare ai cittadini un uso razionale e consapevole della legna combustibile. Possiamo insegnare – conclude Bezzi – un  uso sostenibile dei generatori di calore alimentati a pellet e legna in collaborazione con produttori ed installatori, e senza dubbio con la collaborazione fattiva delle istituzioni”. (Inform)

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