lunedì, 8 Aprile, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ITALIANI ALL’ESTERO
Si è svolto a Canberra il Forum dei parlamentari italo-australiani
Fedi (Pd): impegni su lingua e cultura, visti vacanze lavoro e assistenza agli anziani
CANBERRA – L’incontro del Forum dei parlamentari italo-australiani ha svolto una proficua ricognizione dei temi centrali alla vita delle nostre comunità. Da ogni Stato, oltre ad una dettagliata relazione, sono arrivate proposte concrete tese a continuare l’impegno comune nelle Istituzioni parlamentari.
Il Forum ha ribadito la richiesta del pieno mantenimento dei Consolati di Adelaide e Brisbane, oltre ad auspicare un generale rafforzamento della rete diplomatico-consolare in Australia.
Il Forum ha espresso valutazioni positive sullo stato di avanzamento dei lavori sulla promozione di lingua e cultura italiane. Al risultato positivo, ottenuto con il mantenimento dell’italiano tra le lingue prioritarie in Australia, devono seguire adeguati investimenti per promuovere, presso le scuole, le famiglie e gli studenti, l’apprendimento di una lingua straniera e dell’italiano in particolare. In questo senso il Forum – ricorda Marco Fedi – ha espresso l’auspicio che si organizzi un momento nazionale di riflessione sul tema del futuro della lingua italiana in Australia e la continuazione ed il rafforzamento dell’impegno italiano in Australia.
Il Forum ha rilevato l’urgenza di avere dati qualitativi, oltre che quantitativi, sull’impatto del Working Holiday Visa. Dagli Stati sono sempre più frequenti le segnalazioni di episodi di sfruttamento e di mancato rispetto delle norme sul lavoro, oltre che delle retribuzioni di base. In aggiunta andrebbero affrontati anche i temi dell’informazione, sia prima della partenza dall’Italia che all’arrivo in Australia, oltre che, in alcuni casi, l’assistenza diretta. Vi è un impegno preciso del Forum – sottolinea Fedi – per verificare da parte italiana e australiana la disponibilità a ridiscutere l’accordo di assistenza sanitaria tra Medicare e Servizio Sanitario Nazionale, che oggi prevede una copertura massima di sei mesi, estendendolo a 12 mesi.
Importante ricordare le mozioni presentate nei Parlamenti del Sud Australia, Western Australia e New South Wales sul contributo della comunità italiana alla crescita economica, sociale e democratica d’Australia ed in particolare il contributo degli internati durante la seconda guerra mondiale. Su questo tema verranno presentati atti parlamentari anche in Italia. Impegno comune, infine, nella organizzazione di una serie di conferenze in Italia sull’Australia e le sue politiche multiculturali.
Ai lavori del Forum è seguita una colazione di lavoro organizzata dal vice capo missione dell’Ambasciata d’Italia, Luca Sorgi, ed una visita alla Yarralumla Primary School, scuola inglese italiana bilingue. (Inform)