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Evento catalizzatore delle varie attività, la seconda edizione dell’Italian Food Festival, con l’ambasciatore d’Italia Luca Ferrari e il console generale a Guangzhou, Lucia Pasqualini
CANTON – Si è chiusa nel sud della Cina la quinta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Evento catalizzatore delle varie attività, la seconda edizione dell’Italian Food Festival che si è tenuto nel fine settimana del 28-29 novembre al Florentia Village di Foshan, un outlet italiano del lusso nel cuore della Cina meridionale, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari, per la prima volta in visita ufficiale nel Sud della Cina. Migliaia i visitatori del Florentia Village e gli ospiti che hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza tipicamente italiana. L’evento gastronomico, organizzato dal Consolato generale d’Italia a Guangzhou, in collaborazione con i ristoratori e le aziende italiane, ha promosso non solo l’arte del buon cibo italiano, ma anche il meglio del Made in Italy in perfetto stile italiano. Ad accogliere i visitatori cinesi provenienti da tutto il Guangdong anche due bellissime Maserati e delle Vespe Piaggio su cui i bambini hanno fatto molte foto.
Durante i due giorni si sono tenute gare per pizzaioli cinesi, confronti tra pasta fatta a mano italiana e cantonese, attività per bambini e tanta musica, il tutto per ricreare l’atmosfera di una “Festa Italiana”. Insieme alla comunità italiana, il Consolato – si legge nella nota diffusa in proposito – ha portato il meglio dell’Italia a Foshan per gli amici cinesi che quest’anno non hanno potuto viaggiare nel nostro Paese. Nonostante le difficoltà degli ultimi 10 mesi, il Sistema Italia nel Sud della Cina continua a lavorare per le aziende italiane.
Durante l’Italian Food Festival sono stati promossi anche i vini italiani e per l’occasione i kiwi provenienti dall’Italia, un prodotto molto amato dai cinesi per il quale vi è il protocollo per l’importazione in Cina, ma ancora poco diffuso in questo Paese. Pochi sanno che l’Italia è il secondo produttore di kiwi al mondo, mentre i cinesi ne sono grandissimi consumatori. I kiwi, offerti dalla Cooperativa Agricola Naturitalia, sono andati esauriti in poche ore. I prodotti italiani nel sud della Cina sono amati dai cinesi perché sani e biologici. Ma sono andati a ruba anche i panettoni artigianali italiani, il caffè e tanti altri prodotti.
“Visto che quest’anno non siete potuti andare in Italia, abbiamo deciso di portarvi l’Italia in Guangdong – ha detto la console generale Lucia Pasqualini durante la cerimonia di inaugurazione del Festival. (Inform)