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“Sergio Strizzi: The Perfect Moment”: dal 15 maggio all’Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra  

MOSTRE

 

LONDRA – “Sergio Strizzi: The Perfect Moment”: potrà essere visitata all’Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra  dal 15 maggio all’ 8 settembre la mostra dedicata a Sergio Strizzi (1931 – 2004) , considerato uno dei più grandi talenti della fotografia sui set cinematografici. Tra gli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Duemila, ha lavorato su set in Italia e all’estero, assieme a molti dei più importanti registi italiani come Antonioni e De Sica, e figure di rilievo internazionale come John Huston e Peter Greenaway. Strizzi è stato inoltre il fotografo di scena per molti dei film di James Bond. Più tardi nella sua carriera ha lavorato con grandi nomi del cinema tra cui Benigni e Tornatore.  La  mostra, organizzata in collaborazione con l’Archivio Sergio Strizzi di Roma, comprende circa 80 immagini in bianco e nero e a colori realizzate durante tutto l’arco della sua carriera ed è la prima esposizione dedicata al fotografo in Regno Unito.

Appassionato di fotografia sin da giovane, Sergio Strizzi cominciò la sua carriera lavorando presso l’agenzia Publifoto. Nel 1952, catturò l’azione dinamica di alcune partite di calcio per il film Gli undici moschettieri, ed andò poi a lavorare sui set di film come La grande guerra e La donna del fiume, in cui recitò anche Sophia LorenDurante gli anni Sessanta, Strizzi lavorando a stretto contatto con Michelangelo  Antonioni sui set de La Notte, L’eclisse e Deserto Rosso, realizzò foto in grado di evocare le intense atmosfere della grande trilogia sull’alienazione. In seguito all’incontro con i produttori inglesi Harry Saltzman e Albert R. Broccoli, Sergio Strizzi si trasferì a Londra per lavorare sul set di tre film della serie di James Bond, Dalla Russia con Amore, Si vive solo due volte e Solo per i tuoi occhi. Nel 1978, lavorando sul set di Linea di sangue, Strizzi conobbe Audrey Hepburn, che poi fotografò per Life magazine, in occasione di una feature speciale che celebrava il cinquantesimo compleanno dell’attrice ed il suo ritorno al cinema.  Per tutti gli anni Ottanta Strizzi continuò a lavorare su molti set cinematografici, tra  cui quello di  Fuga per la vittoria diretto da John Huston  e Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam. Durante gli anni Novanta, Strizzi lavorò per molte delle produzioni hollywoodiane realizzate in Italia, come ad esempio il film Il gioco di Ripley (2002).  Durante la sua lunga carriera, Strizzi ha documentato oltre 100 film, ed è sempre stato considerato un artista dagli artisti con cui ha lavorato. (Inform)

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