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Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Rome MED Dialogues, gli interventi conclusivi del Ministro degli Esteri Tajani e del Presidente ISPI Massolo

ISTITUZIONI

 

ROMA – La sessione conclusiva dell’ottava edizione dei Rome MED Dialogues è stata caratterizzata anche dagli interventi del Ministro degli Esteri Antonio Tajani e del Presidente ISPI  Giampiero Massolo. Massolo ha parlato di punti da focalizzare, in primo luogo come darsi un metodo per seguire un’agenda sulla sicurezza e consolidare un management politico per l’area del Mediterraneo. In secondo luogo Massolo ha focalizzato l’attenzione sul rischio di non lasciare sole regioni in difficoltà, per trovare un approccio comune. “Trovare soluzioni locali”, è la riflessione di Massolo da dover utilizzare non soltanto dalle singole nazioni ma anche nel contesto dell’UE. In terzo luogo Massolo ha rimarcato il ruolo di risorse come quelle messe in atto dall’Europa per la ripartenza. “Ripartire da comuni interessi per costruire un futuro in questa agenda e promuovere la stabilizzazione delle situazioni di crisi”, ha aggiunto Massolo parlando di energie rinnovabili e di una transizione che deve riguardare i Paesi del Mediterraneo “unificando realtà locali e globali”. Il Presidente ISPI ha fatto poi riferimento a questioni come quelle migratorie o religiose, in un’ottica di integrazione. “Bisogna partire dall’identificazione delle chiavi per risolvere i problemi”, ha sottolineato Massolo invitando a investire in progetti sostenibili per riempire quello spazio occupato in passato da situazioni di sfruttamento. Il Ministro degli Esteri Tajani ha invitato a guardare all’Africa non con una nuova prospettiva volta ad una stabilizzazione e a un protagonismo dell’area. Tajani ha evidenziato come ancora in questo continente vi siano situazioni marcate dal terrorismo e da difficili crisi.  Il Ministro ha quindi parlato di questioni come la migrazione o la stabilizzazione di vaste aree che vanno oltre l’Africa, come quella dei Balcani. “L’Italia ha una lunga tradizione nei dialoghi e nelle conferenze: la nostra storia è strettamente connessa con l’area mediterranea e vogliamo essere protagonisti in Africa”, ha spiegato Tajani che ha sottolineato come sia necessario essere presenti per promuovere la crescita. “L’Italia giocherà il proprio ruolo per promuovere la pace: un’Italia che riconosce a sua volta il ruolo di protagonista del Mar Mediterraneo”, ha aggiunto il Ministro evidenziando come abbia più volte evocato questi concetti in occasione di incontri internazionali. “La stabilizzazione dell’area del Mediterraneo è fondamentale per diversi aspetti: il contrasto al terrorismo e la soluzione dei fenomeni migratori dipendono fortemente da quanto sapremo lavorare insieme”, ha concluso Tajani sottolineando come la stessa assemblea degli ambasciatori italiani di dicembre sarà un momento per affrontare queste questioni. (Inform)

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