Riforma dei Comites, prosegue alla Commissione Esteri l’esame delle proposte di legge
CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA – Prosegue in Commissione Esteri alla Camera l’esame e l’accorpamento dei disegni di legge sulla riforma dei Comites. Il relatore Alessandro Battilocchio ha illustrato alcune delle proposte presentate La proposta di Lia Quartapelle (PD) si caratterizza per la soppressione dell’opzione inversa e per i nuovi parametri istitutivi del Comites: dagli attuali 3 mila cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare a 10 mila. A fronte di una riduzione numerica si punta a rafforzarne il peso e l’autorevolezza sia di fronte all’autorità diplomatico-consolare italiana che alle autorità locali. Vengono ridisegnati i compiti e le funzioni dei Comites i cui pareri, obbligatori ma non vincolanti, ricadrebbero su una serie di materie attinenti all’ambito culturale. Il disegno di legge di Fucsia Fitzgerald Nissoli (FI) si muove esplicitamente dalla proposta di riforma elaborata dallo stesso CGIE. La proposta di legge si caratterizza per un’attenzione specifica all’impatto, sulla rappresentanza degli italiani all’estero, delle riforme intervenute con la legge elettorale del 2017 (il cosiddetto Rosatellum-bis) e con la legge costituzionale del 2020 sulla riduzione del numero dei parlamentari. Essa muove quindi dall’obiettivo di mantenere gli attuali tre livelli della rappresentanza degli italiani all’estero: Comites, CGIE, parlamentari eletti all’estero. Neòòa sua proposta Elisa Siragusa (Gruppo Misto) sottolinea la necessità di intervenire in modo mirato su questioni concernenti la pubblicizzazione e la trasparenza dei lavori e delle attività dei Comitati, nonché sul tema dell’innovazione tecnologica. Nel proprio sito web ogni Consolato dovrebbe in sostanza dedicare un’area alle attività del Comites con la pubblicazione aggiornata della lista dei suoi membri – con le statistiche riferite alla loro presenza alle sedute – dei resoconti delle sedute, i bilanci, le relazioni annuali, i progetti ed i finanziamenti approvati. (Inform)
