direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Referendum e italiani all’estero, sottosegretario Merlo: “Ottima affluenza, grazie a sindacati e lavoratori della rete consolare”

FARNESINA

 

ROMA – Archiviato il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari, con la vittoria del Sì sia in Italia che all’estero, il sottosegretario agli Esteri sen. Ricardo Merlo – fondatore e presidente del Maie, Movimento Associativo Italiani all’Estero – commenta i primi dati sull’affluenza, che l’esponente del Governo italiano giudica “ottima”, nonostante  la pandemia legata al coronavirus e i tanti scettici sulla partecipazione. Gli italiani nel mondo, invece, guardando i dati, contro le aspettative di molti addetti ai lavori, hanno risposto alla chiamata elettorale in maniera importante.“Desidero ringraziare i sindacati della Farnesina, i lavoratori di tutta la rete consolare, dai funzionari agli impiegati, per l’impegno profuso in occasione dell’elezione referendaria”, dichiara il sottosegretario, che poi aggiunge: “Personalmente sono sempre più convinto che le organizzazioni sindacali, che vanno ancor più valorizzate e protette, costituiscano uno strumento fondamentale per portare avanti in maniera efficace le politiche per gli italiani all’estero”. “Un ringraziamento speciale – prosegue Merlo – va al direttore generale per gli italiani all’estero alla Farnesina, Luigi Vignali, per essere stato sempre in prima linea nell’organizzazione della macchina elettorale, in costante contatto con le nostre sedi diplomatico-consolari: anche grazie al suo prezioso contributo i nostri connazionali residenti oltre confine hanno potuto esprimere il proprio voto in maniera regolare, senza complicazioni di sorta nel processo elettorale”.

“Ora che questa riforma è passata anche con il Sì degli italiani, di quelli residenti in Patria e all’estero, è ora di lavorare, una volta per tutte e tutti insieme, a una seria riforma del voto all’estero, non più procrastinabile”, evidenzia il senatore. “Come rappresentanti politici e istituzionali degli italiani nel mondo – continua -, dobbiamo fare in modo di mettere in sicurezza il meccanismo che regola il voto dei nostri connazionali, che così com’è – ormai è evidente – fa acqua da tutte le parti. Ho portato questo tema sul tavolo di Parlamento e Governo fin dall’inizio di questa legislatura, coinvolgendo il CGIE e tutte le forze politiche in campo. E’ il momento di riprendere la battaglia e, questa volta, di portare a casa il risultato. A chiedercelo – conclude il sottosegretario Merlo – sono milioni di elettori italiani residenti oltre confine”.(Inform)

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