TEATRO
Comitato di Monaco della Società Dante Alighieri, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia
MONACO – In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, la Dante Monaco rende omaggio a Dino Buzzati (San Pellegrino di Belluno,16 ottobre 1906 – Milano, 28 gennaio 1972), grande scrittore, giornalista, pittore, ma soprattutto fine scrutatore d’anime. E la sua scrittura, realistica e fantastica insieme, va sempre dritta al punto, senza trascurare l’eterna sospensione che caratterizza le nostre vite. Grazie al suo talento narrativo, paure, sogni e fantasie riescono sempre a prendere forme in cui ognuno trova sempre qualche traccia di sé.
Ed è in omaggio al grande amore per lo scrittore che l’attore, regista Gioele Dix fa rivivere il grande Buzzati attraverso lo spettacolo “La corsa dietro il vento: Dino Buzzati o l’incanto del mondo” da lui scritto e interpretato. Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 1 marzo, ore 20.00, al Théâtre des Variétés di Monaco. Produzione del Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Giovit
Grazie alla bella scenografia di Angelo Lodi, lo spettacolo è allestito in una sorta di laboratorio letterario, a metà strada tra la tipografia e un deposito della memoria, che permette a “La corsa dietro il vento” di attingere alle tante storie di Buzzati, componendo un mosaico di personaggi e atmosfere tipiche dello scrittore. Il risultato è un inedito viaggio teatrale grazie al quale Gioele Dix parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue ansie, della sua comica impazienza, con l’ironia e il gusto per il paradosso a cui ha abituato il suo pubblico. Sul palco con lui Valentina Cardinali, giovane attrice eclettica e talentuosa. Così Gioele Dix racconta il suo amore per Buzzati: “Ho iniziato a leggere le storie di Dino Buzzati all’età di dodici anni. Ora fanno parte della mia immaginazione. La sua voce spesso suona come la mia. Lo considero l’inventore di storie perfette, che non solo ti affascinano – perché vuoi sapere come vanno a finire – ma lasciano sempre un segno dentro, ineffabile ma familiare”. (Inform)