Presentato alla Camera dei Deputati il premio Maria Callas Tribute Prize, l’evento si terrà domani 7 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di New York
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(Fonte immagine Camera dei Deputati)
ROMA – Si è tenuta alla Camera dei Deputati la presentazione della quarta edizione del Premio Maria Callas Tribute Prize che si terrà il 7 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di New York, in occasione del centenario della nascita della “divina”. L’incontro è stato promosso del Deputato Christian Di Sanzo (Pd – Ripartizione America Settentrionale e centrale). All’incontro hanno preso parte Dante Mariti produttore ed ideatore del premio Maria Callas Tribute Prize, il deputato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera, e il Sottosegretario all’Economia Federico Freni. L’evento del 7 marzo sarà organizzato con la collaborazione del Direttore dell’Istituto Italiano di cultura di New York Fabio Finotti e del giornalista Rai Claudio Pagliara. E’ in primo luogo intervenuto Dante Mariti. “Il progetto – ha spiegato – è nato prima con una mostra che ho organizzato a New York sempre sulla Callas al Lincoln Centre, in quel momento mi sono reso conto dell’importanza di questa artista che è di origine greca ma è nata a New York. Ricordo che il premio è già stato consegnato a grandi personalità come ad esempio Katia Ricciarelli e Lim Hyung-joo soprana coreana, che ha lavorato anche nel mondo del cinema”. Ha poi preso la parola il Sottosegretario Freni che ha rilevato l’importanza della musica operistica anche per la diffusione della lingua italiana. “ Per me la Callas – ha rilevato Freni – ha significato un passaggio epocale nella storia della lirica, l’ultimo ricordo è attualissimo quando ci siamo ritrovati a commentare la recente ‘Medea’ alla Scala che ha riproposto l’ultima versione della Callas di “Medea” del 1961, ma un confronto con il passato non era ipotizzabile, questo perché la Callas era la Callas”. E’ poi intervenuto il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone: “Ringrazio l’organizzazione di questo premio e specialmente Dante Mariti. – ha esordito Mollicone – Saluto il collega Di Sanzo con cui c’è un impegno costante per mantenere vivo questo ponte tra l’Italia e l’America, tra la comunità italiana e quella americana, e presto faremo anche altre iniziative. Io credo inoltre – ha aggiunto il deputato – che sia significativo, in occasione della presentazione di questo premio internazionale dedicato alla Callas, sottolineare l’importanza del riconoscimento che è stato dato alla lirica italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. La scorsa settimana abbiamo approvato all’unanimità una legge a mia prima firma dedicata alla delega al Governo per la definizione dei beni immateriali, che vanno ad unirsi al codice dei beni culturali”. Il Presidente ha poi sottolineato come la Callas, che incarna la musicalità in persona, abbia lasciato un’impronta indelebile nella lirica. “Per noi la Callas – ha rilevato Mollicone – rappresenta il simbolo dell’unione della bellezza dell’arte, del canto lirico, dell’identità italiana, di quella greca e delle radici comuni greche mediterranee. Con il collega Di Sanzo – ha continuato Mollicone – più volte abbiamo parlato dell’importanza di sostenere e valorizzare i grandi talenti italiani che sono andati negli Stati Uniti, che mantengono vivo questo rapporto con la cultura italiana. Io penso che dedicare alla Callas questo premio, coinvolgendo l’Istituto Italiano di Cultura di New York, celebri ancora di più il legame della nostra terra e con la comunità italo-americana. Come Commissione Cultura – ha concluso il Presidente – ricordo che stiamo facendo un’operazione di promozione degli Istituti italiani di cultura nel mondo come circuito naturale per diffondere la nostra cultura all’estero. Come membro del Gruppo interparlamentare Italia – Usa, penso che con iniziative come queste si possa favorire il gemellaggio fra i nostri popoli e ricordare che la vasta comunità italiana in Usa ha contribuito alla costruzione delle basi della grandezza degli Stati Uniti”. A seguire è intervenuto da remoto il Deputato Christian Di Sanzo (Pd – Ripartizione America settentrionale e centrale) “Per me – ha esordito di Sanzo – sarà un piacere essere in presenza a New York al premio Callas. Ci tengo a ringraziare il Presidente Mollicone e il sottosegretario Freni per la loro presenza a questa presentazione , ed in particolare il collega Mollicone che ha dimostrato da subito una grande sensibilità nella sua azione da Presidente della Commissione Cultura verso gli Stati Uniti e verso le comunità che rappresento negli Stati Uniti. Credo che sia davvero importante ampliare ed esaltare quello che è il nostro sistema Italia all’estero, ed in particolare la cultura che è un grandissimo veicolo per l’Italia nel mondo. La cultura infatti diventa un veicolo moltiplicativo per il turismo e il business”. Il deputato ha poi ricordato sia l’importante ruolo della musica italiana negli Stati Uniti, sia la rilevanza della figura artistica di Maria Callas che ha caratterizzato tutto il 900 ed è diventata una delle donne più famose al mondo, favorendo anche un connubio fra New York e l’Italia, in quanto l’opera è un prodotto italiano. “Andando oltre agli stereotipi che hanno caratterizzato l’immigrazione italiana negli Stati Uniti, – ha aggiunto Di Sanzo – la Callas, come anche Caruso, hanno aiutato a diffondere l’immagine culturale dell’Italia. L’opera lirica rappresenta ancora oggi una grande occasione per la diffusione della cultura e della lingua italiana nel mondo”. A seguire il video saluto del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York Fabio Finotti “ Il 7 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di New York, – ha esordito Finotti – in preparazione della giornata internazionale della donna, si terrà la nuova edizione del premio Maria Callas. Rivolgo un saluto a chi ha voluto sostenere questo premio con autorevolezza l’Onorevole Federico Mollicone e all’Onorevole Christian Di Sanzo. Un particolare ringraziamento va a Dante Mariti, l’ideatore e fondatore del premio, che ha voluto intitolarlo a Maria Callas, proprio per valorizzare la dimensione femminile del talento, ma anche della forza e della determinazione che sono necessari per raggiungere i propri obiettivi. Il premio quest’anno – ha continuato Finotti – ha un significato particolare, perché siamo nel centenario della nascita di Maria Callas, quindi è importante ricordare la presenza e la memoria di questa donna straordinaria, che può essere un ponte tra gli Stati Uniti e l’Europa”. Nel corso dell’incontro sono stati annunciati i nomi dei vincitori del premio Maria Callas Prize : Ines Salazar (soprano originaria di Caracas); Simona Molinari (cantautrice); Carol Alt e Clarissa Burt (attrici americane); Natalie Denegri (conduttrice e attrice italo-argentina), Felicia Bongiovanni (soprana lirica), Maria Natale (soprano italo-americana), Silvana Mangione (Vice Segretario generale del Cgie per i Paesi Anglofoni extraeuropei), Nicola Pisaniello (tenore), Desiree Busnelli (influencer americana), Amalia Toboso (ambasciatrice di musica senza frontiere), Maheya Collins (cantante pop). Da segnalare anche la premiazione di eccellenze del mondo della imprenditoria : Alan Hassenfeld (CEO di Hasbro), Cristina di Silvio (Stati Uniti rappresentante del commercio estero negli Stati Uniti ) e Valentina Mercuri (imprenditrice) . (Lorenzo Morgia – Inform)
