APPUNTAMENTI
La manifestazione biennale, di respiro europeo, è dedicata al dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica
ROMA – Sarà Trieste ad ospitare l’Euroscience Open Forum-EFOS2020, manifestazione biennale di respiro europeo dedicata al dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.
Per il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli una “significativa opportunità” cui il Miur a contribuito “in questa fase iniziale e che supporterà fino a compimento del progetto” attraverso un emendamento approvato alla Legge di Bilancio che dispone un finanziamento di 400mila euro l’anno da qui fino al 2020 per la sua realizzazione.
L’evento e la designazione di Trieste sono stati presentati nel corso di un’iniziativa organizzata al Miur e aperta da Luigi Nicolais, consigliere per gli affari scientifici, e Loredana Panariti, assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari opportunità, Politiche giovanili, Ricerca e Università della Regione Friuli Venezia Giulia. A seguire, sono intervenuti il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Massimo Inguscio, il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Fernando Ferroni, il direttore del Centro internazionale di Fisica teorica “Abdus Salam” ICTP di Trieste Fernando Quevedo e il presidente della Fondazione Internazionale Trieste (FIT) Stefano Fantoni.
La discussione si è focalizzata sulle modalità con cui, come città operativa rappresentativa dell’Europa Centrale, Trieste opererà in modo che ESOF2020 possa costituire un esempio di forti ed efficaci legami con scienziati, imprenditori, politici e cittadini appartenenti ai Paesi del Centro-Est Europa. Nel corso della giornata sono stati presentati i filoni tematici del fitto programma di eventi (circa 250) che si svolgeranno dal 4 al 10 luglio 2020 in diversi luoghi della città di Trieste: science to science, sciente to medicine, science to human science, science to business, science to city, science to policy e science to education. (Inform)