CULTURA
Organizzato dalla Fondazione Filitalia International e dall’editrice Mazzanti Libri-MePublisher, unitamente all’UNAIE-Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati
Al secondo posto “Fazenda, cafè, cana-de-acucar, vinha e uvas- Marchigiani in Brasile” di Paola Cecchini; al terzo “Il Signore della Valle” di Concetta Kosseim Voltolina
VENEZIA – Il 7 settembre si è conclusa al Lido di Jesolo la VI edizione del Premio “Dispatriati” (opere inedite di migrazioni) nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio “Sì, viaggiare” (organizzato dal Comune di Jesolo e dalla Regione del Veneto): incontri letterari estremamente interessanti che hanno coinvolto tutto il pubblico presente.
Il Premio è stato organizzato dalla Fondazione Italo-Americana Filitalia International (che ha sede a Filadelfia) e dalla Casa editrice veneziana Mazzanti Libri-MePublisher, unitamente a UNAIE-Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati.
Si è aggiudicato l’edizione 2022 del Premio “Rolando e…” di Ennio Pouchard che racconta la propria storia di istriano di Pola .
Il saggio “Fazenda, cafè, cana-de-acucar, vinha e uvas- Marchigiani in Brasile” (che racconta la storia di 25 famiglie ascolane, vissute negli anni Cinquanta in regime di semi-schiavitù nelle fazendas di caffè e canna da zucchero in Brasile), della giornalista pesarese Paola Cecchini si è aggiudicato il secondo posto.
Terzo posto a “Il Signore della Valle” di Concetta Kosseim Voltolina, veneziana trasferitasi nel 1971 a Montréal (Canada) dove vive.
“Quest’anno, data la elevata qualità delle opere, abbiamo deciso di pubblicarle tutte e tre come riconoscimento agli autori del loro ottimo impegno”, ha sottolineato l’amministratore di Mazzanti Libri, Andrea Mazzanti. (Inform)