ROMA – Una raccolta di modelli in varie lingue straniere – iscrizioni, liberatorie, richiesta di certificati – a disposizione delle scuole d’Italia, un aiuto concreto per rendere più facile il rapporto con la burocrazia per le famiglie straniere: è il progetto “Parlo la tua lingua”, nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Esteri e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Un’iniziativa resa possibile dal contributo – in Albania, Belgio, Brasile e Cile – della rete delle Scuole Italiane all’estero gestita dalla Farnesina. Alunni, docenti e personale amministrativo hanno tradotto su base volontaria la modulistica in francese, albanese, spagnolo e portoghese. Sostenendo la piena integrazione degli alunni di madrelingua non italiana e avvicinando le famiglie al mondo dell’istruzione, “Parlo la tua lingua” contribuisce a promuovere il diritto all’educazione e i diritti del fanciullo, da sempre importanti obiettivi dell’azione politica italiana. Si tratta di un progetto aperto, destinato a crescere nel tempo grazie all’adesione di nuovi Istituti, e che contribuisce a rafforzare il legame tra le Scuole italiane all’estero e quelle sul territorio nazionale.
La naturale inclinazione bilingue e biculturale delle prime, infatti, si rivela un prezioso aiuto per favorire un’ulteriore apertura verso la realtà sempre più multiculturale delle seconde.
Il materiale del progetto “Parlo la tua lingua” è visibile sul sito del Miur all’indirizzo: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home (Inform)