Nuovo paper dell’Ambasciata d’Italia a Oslo: statistiche aggiornate sulle religioni più seguite in Islanda
RETE DIPLOMATICA
OSLO – L’Ambasciata d’Italia in Norvegia rende note le ultime statistiche sulla religione in Islanda. In Islanda la religione nazionale è quella evangelica luterana, introdotta nel 1530 con il protestantesimo. Gli affiliati alla Chiesa evangelica luterana rappresentano il 65,2% della popolazione. I seguaci della Chiesa cattolica romana sono il 3,9% del totale, quelli della Chiesa luterana libera di Reykjavik il 2%; la Chiesa luterana libera di Hafnarfjordur: 2,8%; non cristiani, umanisti e altri gruppi cristiani rappresentano il 5% del totale. Le persone che non appartengono ad alcun gruppo religioso costituiscono il 7% della popolazione. L’Associazione dei musulmani in Islanda stima che ci siano 1.000-1.500 musulmani residenti, principalmente immigrati. La comunità ebraica calcola circa 250 ebrei residenti. La minoranza religiosa non-cristiana più numerosa è quella degli Asatru, che segue riti e antiche tradizioni nordiche, venerando numerose divinità legate soprattutto alla natura e alla terra. La Costituzione islandese istituisce la Chiesa evangelica luterana d’Islanda come chiesa nazionale, e prevede l’obbligo per le autorità pubbliche di sostenerla e proteggerla. La Costituzione prevede che tutti gli individui abbiano il diritto di formare associazioni religiose e praticare la religione secondo le proprie convinzioni personali, nei limiti della “buona morale e dell’ordine pubblico”. La legge ordinaria prevede anche il diritto delle persone a scegliere o cambiare la propria religione. La legge ordinaria garantisce lo status giuridico della Chiesa luterana, che viene finanziata direttamente dal bilancio dello Stato. Per saperne di piu’, vedi il nuovo numero dei documenti economici e sociali dell’Ambasciata: https://amboslo.esteri.it/ambasciata_oslo/resource/doc/2020/09/paper_religione_islanda.pdf . (Inform)
