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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Niger: la Missione Italiana di Supporto contribuisce alla formazione dei giovani

MINISTERO DELLA DIFESA

Restaurata e allestita un’aula di informatica del Liceo Professionale “Issa Béri” di Niamey

NIAMEY – Il comandante della Missione Italiana di Supporto in Niger (MISIN) generale di Brigata Liberato Amadio, alla presenza dell’ambasciatrice d’Italia in Niger Emilia Gatto e del vicario generale dell’Arcidiocesi di Niamey padre Antony Koudjofio, ha presieduto alla consegna di materiali informatici al preside del Liceo Professionale “Issa Béri” di Niamey prof. Sounkari Diarra.

Il contributo si è concretizzato, per il tramite dell’operato della cellula CIMIC della MISIN, nel quadro delle attività di cooperazione civile-militare tra il Niger e l’Italia. I militari, dopo aver provveduto alla manutenzione dei locali dell’aula informatica e realizzato il cablaggio e la rete di alimentazione, hanno installato dodici nuovi computer che verranno utilizzati per migliorare le capacità informatiche degli studenti.

Il preside dell’Istituto, nel suo intervento di benvenuto, si è felicitato del partenariato tra l’Italia e il Niger, ringraziando la MISIN per l’attenzione riservata alla scuola, che non si è limitata al semplice acquisito di computer bensì a rendere un’aula dell’Istituto già pronta per i corsi del prossimo anno scolastico.

Il vicario generale della Arcidiocesi di Niamey ha posto invece l’accento sulla “particolarità” dei militari italiani, efficaci anche nello sviluppo di programmi a favore del sociale e degli studenti nigerini.

Il generale Amadio ha sottolineato che l’Italia e il Niger, in questa scuola, hanno costruito qualcosa di piccolo ma comunque importante in quanto collegato direttamente all’educazione dei giovani, fattore determinante per lo sviluppo di un Paese. “E’ stato interrato un seme”, ha concluso il comandante della MISIN, “ora aspettiamo che cresca e che porti i suoi frutti per il futuro della gioventù nigerina”.

Parole condivise anche dall’ambasciatrice Emilia Gatto che nel suo intervento ha voluto rivolgere parole di apprezzamento per la “concretezza” della cooperazione civile-militare della MISIN, sottolineando la validità dell’approccio “italiano” che si caratterizza per il rispetto del popolo che si sta aiutando.

Nel caso specifico, ha ricordato l’ambasciatrice, i destinatari della donazione sono i giovani, che rappresentano una vera forza per il Niger; e proprio verso i giovani è orientato il lavoro di formazione quotidiano della MISIN, che addestra con passione le forze di sicurezza locali prima che venga assegnato loro il difficile compito di garantire la sicurezza del proprio Paese.

Al termine della cerimonia, le Autorità convenute hanno proceduto al “taglio del nastro” quale momento ufficiale di inaugurazione della nuova aula di informatica, già pronta ad accogliere i primi corsi che si svolgeranno a partire da metà settembre, all’avvio dell’anno scolastico 2022-23.

La missione italiana di supporto in Niger coopera con le autorità nigerine dal 2018, contribuendo alla formazione delle Forze Armate e di Sicurezza e realizzando progetti di cooperazione e concordati con le istituzioni civili.

Le sue attività sono pianificate, coordinate e dirette, al pari delle altre operazioni militari ed esercitazioni interforze nazionali e multinazionali, dal Comando Operativo di Vertice Interforze, organo di staff del capo di Stato Maggiore della Difesa.(Inform)

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