lunedì, 12 Agosto, 2013 in
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E’ trentino e ha 17 anni
Nicola Donini acrobata mondiale e campione italiano di parapendio
TRENTO – Si chiama Nicola Donini, ha 17 anni ed è figlio d’arte. No, non si tratta di un attore e neppure di un artista. Suo padre, Luca, membro della nazionale italiana di parapendio, è stato vice campione del mondo nel 2011 ed il figliolo promette di seguirne le orme in quel paradiso del volo libero che è il Trentino, dove la famiglia risiede a Molveno.
L’estate 2013 resterà nella memoria dei Donini. Nicola ha vinto il titolo di campione d’Italia di parapendio appena concluso nell’area di volo di Meduno (Pordenone) davanti a Christian Biasi, un altro trentino di Rovereto, ed al padre Luca che in questa occasione sarà stato ben felice di non essere arrivato primo. Cosa non si fa per i figli!
In campo femminile la vittoria è andata alla milanese Silvia Buzzi Ferraris che ha battuto la campionessa europea in carica Nicole Fedele di Gemona e Lucrecia Chiartano, presidente del club Paranormali di Norma (Latina). La manifestazione, organizzata dall’associazione Valinis, si è svolta in sei giornate di gara con percorsi tra i 52 ed i 103 chilometri. Oltre cento i piloti presenti.
Non solo. Nicola Donini pochi giorni prima del titolo italiano, ha vinto la coppa del mondo di acrobazia, sempre in parapendio che, insieme al deltaplano, sono mezzi che si sostengono in aria senza l’aiuto del motore.
Sfruttano l’energia del sole che, riscaldando il suolo, crea masse d’aria ascensionali, dette termiche. Teatro della manifestazione il Lago di Cavazzo, sempre in Friuli, regione che ha ospitato i più importanti eventi 2013 di volo libero.
Per quanto riguarda il volo in deltaplano, la classifica del campionato italiano di specialità, disputato a Pieve d’Alpago (Belluno) ed organizzato dal Delta Club Dolada, ha visto prevalere Christian Ciech, pluri titolato pilota di Mornago (Varese), davanti ad Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) ed al padrone di casa Arturo Dal Mas. La competizione ha impegnato i piloti in sei gare, una al giorno, su percorsi tra i 78 ed i 135 chilometri. Cataldi e Ciech fanno parte del team azzurro che vanta l’ennesimo titolo mondiale recentemente vinto in Australia.
Nel frattempo nel fine settimana dal 16 al 18 agosto, posticipato a quello successivo in caso di maltempo, dal Monte Subasio numerosi piloti tenteranno di coprire la massima distanza possibile in parapendio su percorsi liberi, sorvolando le bellezze naturali dell’Umbria. La manifestazione passa sotto il nome di Contest Xubasio 2013. Il centro operativo sarà ubicato presso le strutture della Proloco di Rivotorto (Assisi, Perugia) nei pressi dell’atterraggio ufficiale.(Gustavo Vitali/Inform)