lunedì, 12 Agosto, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ITALIANE ALL’ESTERO
Onorificenza alla funzionaria dell’Oim vittima di un attacco talebano a Kabul
Napolitano conferisce a Barbara De Anna la Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia
Bonino: “Rimarrà un esempio per tutti perché ha incarnato i valori dell’Italia migliore”. In suo ricordo una stele nel giardino dell’Ambasciata italiana a Kabul
ROMA – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferirà la Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia a Barbara De Anna , la funzionaria dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni vittima dell’attacco di talebani a Kabul del 24 maggio scorso. La connazionale, fiorentina ,40 anni, è deceduta il 21 giugno in un ospedale della Germania in seguito alle gravissime ustioni riportate .
E’ la prima volta che viene conferita la Gran Croce d’Onore, classe speciale dell’Ordine della Stella d’Italia (già Stella della Solidarietà Italiana,ndr). La Gran Croce d’Onore è destinata “a chi abbia perso la vita o subito gravi menomazioni fisiche nello svolgimento di attività di alto valore umanitario all’estero”.
Il ministro degli Esteri Emma Bonino al ‘Corriere della Sera’ ha dichiarato di essere “sinceramente grata” al presidente Napolitano per questo riconoscimento a Barbara De Anna . “Forse non lenisce il dolore dei suoi cari ma è il giusto riconoscimento da parte delle istituzioni per una persona di grande valore”, ha detto Bonino . “Barbara – ha aggiunto il ministro – aveva fatto una precisa scelta di dedicare la propria vita al servizio degli altri, di impegnarsi, prima di qualsiasi altra cosa, all’attività di cooperazione in diverse aree del mondo in condizioni spesso non agevoli come in Afghanistan, un Paese bellissimo ma difficile e che ho, come aveva lei, nel mio cuore. Era – ha ricordato Bonino parlando con il Corriere della Sera – una donna coraggiosa e determinata che faceva dell’impegno la stella polare della sua esistenza. Rimarrà un esempio per tutti perché ha incarnato i valori dell’Italia migliore che spesso viene dimenticata ma esiste e si fa valere anche pagando il prezzo più alto. Un pensiero non può non andare anche alla sua famiglia e al comportamento straordinario e dignitoso in un passaggio così difficile da affrontare”.
L’ambasciatore a Kabul Luciano Pezzotti ha annunciato che “nel giardino della nostra Ambasciata sarà eretta una stele in suo ricordo”. (Inform)