ITALIANI ALL’ESTERO
Incontro con la comunità emiliano-romagnola alla presenza dell’Ambasciatore Giovanni Iannuzzi e del capo della Cancelleria consolare Alessandra Cragnola e con le associazioni di categoria del mondo agricolo uruguayano: due giorni ricchi di incontri per la delegazione della Regione Emilia-Romagna, Università e Art-Er
BOLOGNA – Nel suo quarto giorno di missione in Sudamerica la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo è arrivata nella capitale uruguayana insieme alla delegazione regionale per una due giorni ricca di incontri.
A dare il benvenuto alla delegazione è stata l’associazione Associazione Emiliano- Romagnoli Emigrati in Uruguay presente in città e nel paese dal 1984, da sempre molto attiva e capace di coinvolgere la comunità italiana e quella emiliano-romagnola in particolare, anche attraverso diversi progetti, tra i quali anche il progetto Boomerang.
Durante il pranzo, la delegazione e i rappresentanti dell’associazione e della comunità si sono confrontati sulle sfide che la nostra comunità presente a Montevideo sta affrontando, soprattutto dopo la fine della pandemia. Al pranzo erano presenti, oltre al Presidente della Consulta Marco Fabbri e alla Vice Marilina Bertoncini, la Presidente dell’associazione Mikaela Melloni e il Direttivo dell’associazione stessa oltre ad alcuni soci: Maria Escofet Brune, Patrizia Bardini, Costanza Melloni, Maria Vittoria Melloni, Liliana dalla Rosa, Cecilia Rodriguez Muzzarelli, Claudio Melloni, Guerrino Garuti e Lea Artoni. Inoltre, durante l’incontro sono intervenuti anche l’Ambasciatore d’Italia a Montevideo Giovanni Iannuzzi e la Console Alessandra Cragnola.
Nel pomeriggio, la delegazione è stata ospite di un intervento organizzato dall’Ambasciata al quale sono intervenute le principali associazioni di categoria , in particolare quelle del settore agricolo. L’agricoltura infatti è principale settore economico del Paese che produce soprattutto in funzione dell’esportazione verso altri Paesi.
Giovedì, ultimo giorno della missione in Sud America: in agenda una serie di incontri tra cui la visita alla Scuola italiana, la riunione con la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Silvia Merli e la visita alla residenza artistica presente in città e gestita dall’associazione Ottovolante di Bologna. Ottovolante è un soggetto molto importante all’interno della Consulta perché partecipa spesso ai nostri bandi ma soprattutto gestisce un’altra residenza artistica a Bologna. Queste residenze artistiche hanno il pregio di garantire ad un maggior numero di giovani la possibilità di partecipare a progetti che fanno della mobilità ai fini dell’apprendimento un elemento fondamentale con l’obiettivo di facilitare l’acquisizione di maggiori competenze. (Inform)